Dal 1900 al 1950
Nei primi anni del secolo vengono sistemati i porti di Riva-centro, Sirmione, Bogliaco, Maderno e Dusano.
1901 Il 30 ottobre si verifica a Salò un violento terremoto. Circa 600 persone restano senza tetto.
1902 Entra in funzione a Gargnano l'oleificio della "Società lago di Garda" e si costituisce a Toscolano l'"Oleificio sociale benacense".
1905 In settembre si svolgono sul Garda le prime competizioni motonautiche italiane.
1906 Viene inaugurato il lungolago di Salò.
Cacavero assume il nome di Campoverde.
Entra in funzione la nuova cartiera Maffizzoli costruita a lago, in località Capra, a Toscolano.
1914 Viene inaugurato, tra Bogliaco e Toscolano, un capo da golf.
1915 La prima guerra mondiale si combatte anche sul fronte dell'alto Garda, soprattutto tra le pendici trentine del Monte Altissimo di Nago e Riva. Non direttamente coinvolto in operazioni di guerra è invece il fronte bresciano che da Riva raggiunge il Tonale passando per Monte Nota, in territorio di Vesio di Tremosine. Quest'ultima località diviene sede di comando militare, ospedale, stazione radio telegrafica e persino di un piccolo aeroporto.
Il 20 maggio, alla vigilia dell'entrata in guerra dell'Italia, giunge a Riva l'ordine di evacuazione della popolazione civile. Il 23 luglio si verifica nella zona il primo bombardamento aereo, il 10 agosto viene bombardata Malcesine, il 25 ottobre Riva. L'anno si chiude con la battaglia di Malgazuress (sopra Nago) dove gli italiani vengono respinti. Sin dall'inizio della guerra il Governo ha requisito i piroscafi in servizio sul lago equipaggiandoli come navi da guerra.
1916 Vengono installate lungo le rive del lago (presso Navene di Malcesine e Limone) batterie di cannoni e mitragliatrici, teleferiche assicurano rifornimento di viveri e munizioni. Il 20 febbraio Riva viene nuovamente bombardata. Il giorno seguente tre aerei austriaci bombardano Desenzano; il 27 vengono colpite Nago e Torbole, l'11 settembre Limone viene sgomberata.
1918 Alla fine del mese di maggio, si verifica un nuovo bombardamento sulla valle del Sarca e su Riva. Il 15 giugno la fanteria austriaca conquista Dos Alto sul Baldo, che verrà ripreso dagli italiani all'inizio di agosto. Il 30 luglio Limone è bombardata dagli austriaci. Riva è ancora una volta il centro più bersagliato. Il 3 novembre giunge la notizia dell'armistizio e gli austriaci evacuano la zona. Anche la parte trentina del lago - compresa la Valvestino - diventa italiana.
1921 Gabriele D'Annunzio si stabilisce a Gardone Riviera, nella località di Cargnacco, dove sorgerà il Vittoriale.
1922 Il movimento fascista ormai organizzato saldamente nella pianura bresciana, riesce a realizzare una presenza significativa anche in altre zone della provincia: Sirmione, Desenzano, Salò e Gargnano. Come nel resto del bresciano, anche sul lago si verificano numerosi episodi di violenza squadrista: a Desenzano contro il locale Circolo socialista, a Toscolano per ottenere le dimissioni dell'Amministrazione locale.
1924 Il 24 maggio, giorno di riapertura della Camera, il municipio di Gargnano assegna la cittadinanza a Mussolini.
1925 Iniziano i lavori per la costruzione degli impianti della nuova centrale del Ponale: nel 1930 sarà ultimato il monumentale edificio di Riva, progettato dall'architetto Giancarlo Maroni. A fine maggio Mussolini incontra a Gardone Riviera Gabriele D'Annunzio. Nell'occasione viene organizzato a Salò un massiccio concentramento di camicie nere.
1926 Il Comune di Rivoltella viene soppresso e aggregato a quello di Desenzano. L'anno seguente sarà Campoverde a divenire parte del Comune di Salò; mentre nel '28 Toscolano e Maderno verranno uniti in un solo comune.
1927 L'11 settembre a Gardone Riviera si inaugura il Teatro all'aperto del Vittoriale con la rappresentazione de "La figlia di Iorio" di Gabriele D'Annunzio.
Si costituisce a Desenzano la scuola di Alta velocità per gli idrovolanti.
Viene istituito il servizio automobilistico sulla linea Brescia-Salò-Gargnano.
1929 Armo, Bollone, Magasa, Moerna, Persone e Turano vengono riuniti in un unico comune con denominazione Turano, che verrà sostituita, nel 1931, da quella di Valvestino. Nel 1934 verrà disposto il distacco del comune dalla provincia di Trento e la sua aggregazione a quella di Brescia. Solo nel 1964 la Valle entrerà a far parte della Diocesi di Brescia.
Un nuovo tratto della Gardesana Orientale collega Malcesine a Torbole. Due anni dopo viene aperta la Gardesana Occidentale fra Gargnano e Riva.
1943 Dal 15 settembre al 4 ottobre il Comando tedesco si insedia in Limone: vengono requisiti parecchi alberghi e abitazioni, in seguito adibiti ad uffici della Repubblica Sociale. Il 10 ottobre Mussolini si stabilisce a Gargnano, nella Villa Feltrinelli, in località S. Faustino; mentre a Villa Orsolina si insedia il quartier generale e nella vicina Bogliaco la Presidenza del Consiglio. Trovano sede nei paesi della Riviera alcune Ambasciate (quella tedesca a Fasano, quella giapponese a Gardone), mentre Maderno diventa sede del Partito Fascista Repubblicano e del Ministero degli Interni. Quelli degli Esteri e della Cultura Popolare si stabiliscono a Salò.
La parte trentina del lago è occupata militarmente dai tedeschi.
1944 Il 13 gennaio sul Monte Spino, tra la bassa riviera e la Valsabbia, viene catturato un gruppo di partigiani. Le comunicazioni lungo la strada gardesana vengono interrotte: in molte gallerie vengono trasportate macchine industriali. A Campione e Limone sono requisiti alloggi per ospitare operai e impiegati della Todt, della Fiat e di altre industrie belliche. I monti dell'entroterra sono rifugio dei renitenti alla chiamata della Repubblica di Salò. Il 28 giugno Arco e Riva, con Trento e Rovereto, sono vittime di una sanguinosa repressione anti-partigiana condotta dalle SS di Bolzano. Il 15 luglio viene effettuato un pesante bombardamento sul viadotto ferroviario di Desenzano: vengono distrutte due arcate del manufatto.
Mitragliamenti a bassa quota vengono effettuati contro l'ufficio postale di Torri del Benaco e le postazioni contraeree di Malcesine, mentre ripetuti bombardamenti aerei si verificano sui centri della sponda veronese.
1945 Nei cieli del Garda si verificano battaglie aeree tra caccia anglo-americani e velivoli superstiti delle forze italo tedesche: l'ultimo ad essere abbattuto e a inabissarsi nelle acque del lago è un aereo americano.
1946 Viene ricostruito il viadotto di Desenzano.
1949 A Salionze-Monzambano a sud di Peschiera, si costruisce un impianto di regolazione delle acque, in uscita dal lago.
Data di pubblicazione
20 May 2022
Ultimo aggiornamento
2022-06-10 15:38:30