Valutazione e feedback

6^ edizione "Circuito del Garda in kayak e sup pro Aido"

Dal 21 al 26 giugno
Data di pubblicazione: 23 June 2016

Descrizione

E' partito da Desenzano il sesto «Circuito del Garda in kayak e sup pro Aido», giro del lago in kayak e sup, acronimo di «stand up paddle», in cui i partecipanti pagaiano in piedi su una tavola simile al surf. Un appuntamento ormai parte della tradizione gardesana, organizzato dall’associazione polisportiva dilettantistica «1° cr.k360°» di Salò con la collaborazione delle leghe navali di Desenzano, Riva e Garda, i
gruppi Aido (Associazione nazionale per la donazione di organi, tessuti e cellule dopo la morte) dei ventidue comuni lacustri attraversati e il patrocinio delle regioni Veneto e Lombardia e della Provincia
autonoma di Trento.

Il circuito non è una gara, ma un modo alternativo per promuovere il valore del dono e dello stare insieme: ogni anno sono sempre di più i partecipanti, uniti dalla voglia di «assaporare» le bellezze del più grande lago italiano, divulgare la conoscenza di sport e di un modo di fare turismo rispettosi del territorio
e dell’ambiente, ma soprattutto sensibilizzare alla solidarietà.

Il circuito si snoda lungo le rive del Garda per un totale di circa 160 chilometri, suddivisi in sei tappe con soste in ciascun paese attraversato, dove gli sportivi si fermeranno per incontrare le amministrazioni comunali e la popolazione distribuendo materiale informativo a favore della donazione. Non solo: durante il giro si raccoglieranno fondi tra i partecipanti da devolvere al gruppo Aido di Torri per l’acquisto di un’ambulanza.

L’iniziativa è entrata nel cuore anche al politico spagnolo Josep Borrell, già presidente del Parlamento europeo dal 2004 al 2007 e tutt’oggi membro del Psoe, il partito socialista spagnolo. Entusiasta della partecipazione dell’anno scorso, ha deciso «bissare» l’esperienza nonostante i numerosi impegni politici:
Borrell corre infatti per le elezioni spagnole. «Gli è stato chiesto di mettersi in lista e potrebbe essere il prossimo ministro degli Esteri della Spagna», anticipa Paolo Soncina, presidente della polisportiva e membro del gruppo Aido di Salò, che in questi mesi ha sentito spesso Borrell: il politico raggiungerà i kayaker domani a Limone e con loro percorrerà le tappe fino a Peschiera, saltando l’ultima del ritorno a Desenzano.

«Quest’anno siamo partiti in 42, tra cui tre podisti che ci hanno seguito a piedi e tre persone in sup», spiega Soncina. Come in ogni edizione molti si aggregheranno durante il tragitto, arrivando al traguardo
in circa sessanta. Quanto alle nazionalità, oltre all’Italia saranno rappresentate anche Germania, Svizzera e Spagna. Il confine veronese sarà varcato nel primo pomeriggio di giovedì con la tappa di Malcesine, cui seguirà venerdì quella di Torri dedicata alla memoria di Fabio Raguzzi, assessore ai servizi sociali durante le amministrazioni dell’ex sindaco Giorgio Passionelli. «Tengo molto che questa tappa rimanga intitolata
a lui, perché è stato promotore della sosta a Torri nei primi quattro anni del giro», ricorda Soncina. Sabato le soste saranno quattro: alla mattina Garda, Bardolino e Lazise (arrivo davanti al campeggio comunale intorno alle 13). Si ripartirà per Peschiera, con approdo alle 17 al porto, con rientro a Desenzano domenica dopo aver toccato Sirmione.«Ogni anno ci spinge il desiderio di aggregarci, di riconsolidare amicizie tra
kayaker e non solo, di fare squadra con i tanti gruppi Aido che ci accolgono e offrono ospitalità assieme alle amministrazioni comunali e altre realtà, associative e non, dei paesi attraversati», sottolinea Soncina, ringraziando quanti a vario titolo aiutano nella realizzazione dell’evento sportivo. «In cambio delle offerte donate all’Aido di Torri per l’acquisto di un’ambulanza», conclude l’organizzatore, «i partecipanti verranno
premiati a sorteggio con accessori messi a disposizione dagli sponsor dell’iniziativa».

Ulteriori informazioni

Data di pubblicazione
23 June 2016

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45