Descrizione
Angelo Cresco è il nuovo presidente di A.G.S. - Azienda Gardesana Servizi
Il nuovo presidente di Azienda gardesana servizi (Ags) è Angelo Cresco, ex parlamentare socialista e presidente di Depurazioni Benacensi, che gestisce il depuratore di Peschiera.
Nel corso dell' assemblea elettiva svoltasi a Peschiera lunedì 15 gennaio, a cui hanno partecipato i sindaci dei 20 Comuni soci di Ags è stata raggiunta la convergenza sul suo nome. L'elezione è avvenuta a meno di un mese dalla prematura scomparsa del presidente Alberto Tomei.
Palpabile la spaccatura tra i sindaci, metà dei quali erano favorevoli a Cresco mentre gli altri puntavano sull'ex sindaco di Costermano Fiorenzo Lorenzini.
Stando a indiscrezioni, a sostenere Cresco sarebbe stato il sindaco di Garda e coordinatore provinciale di FI Davide Bendinelli, mentre Lorenzini sarebbe stato indicato da Massimo Giorgetti, vicepresidente del Consiglio regionale e come Cresco amico di Tomei. Di fatto due nomi espressi dalle due correnti locali e contrapposte di Forza Italia.Per Cresco hanno votato i sindaci di Affi, Bardolino, Brenzone, Costermano, Ferrara di Monte Baldo, Garda, Malcesine, Peschiera, Rivoli, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco e Valeggio sul Mincio.
Astenuti Brentino Belluno, Caprino Veronese, Castelnuovo del Garda, Cavaion, Dolcè, Lazise, Pastrengo e Sant'Ambrogio di Valpolicella.
Determinante il voto di Bardolino, Ferrara e Rivoli, che dallo scetticismo sono passati al compromesso. «C'erano posizioni diverse», ammette il sindaco di Castelnuovo Giovanni Peretti, che ha presieduto l'assemblea, «ma c'è stata unità d'intenti per salvaguardare Ags, che non poteva rimanere senza presidente a lungo in un momento delicato per la progettazione definitiva del nuovo collettore».
L'accordo prevede che Cresco guidi Ags fino alla naturale scadenza del mandato (giugno 2019), mentre Lorenzini gli subentrerà alla presidenza di Depurazioni Benacensi con la prospettiva di fare di nuovo la staffetta nel 2019.«Cresco ha il polso della situazione e garantisce continuità», motiva Peretti, «nel frattempo formiamo chi non ha adeguata esperienza».
Cresco ha commentato: «Mi auguro di essere all'altezza, sulla strada tracciata da Alberto Tomei, caro amico che ha operato per dare al Garda un nuovo collettore. Spero di riuscire a operare con il consenso unitario. Ags è un'azienda sana ed efficiente, con maestranze qualificate e molto capaci».