Descrizione
Comunità del Garda e Consorzio Lago di Garda-Lombardia uniti per la qualità delle acque del Garda e per difendere l’immagine del Benaco
A seguito delle dichiarazioni della sezione locale di Legambiente pubblicate dalla stampa locale, secondo cui il bacino gardesano presenterebbe criticità in ordine alla qualità delle acque di balneazione, la Comunità del Garda e il Consorzio di promozione turistica Lago di Garda-Lombardia intendono precisare nuovamente che le uniche indagini attuate con scrupolo scientifico e secondo le prescrizioni normative in vigore sono quelle condotte con continuità e regolarità dalle competenti autorità sanitarie. Queste costanti verifiche permettono di affermare che il lago di Garda costituisce la primaria riserva di risorse idriche a livello nazionale e, dal punto di vista ambientale, uno dei più puliti laghi d’Europa.
Spiace constatare che, come già in passato, le affermazioni rese pubblicamente dai rappresentanti locali di Legambiente non paiono rapportate ad una corretta proposta di dialogo costruttivo con le autorità locali, al fine di migliorare lo stato di salute delle acque del lago. Se così fosse le risultanze delle analisi effettuate dalla Goletta dei Laghi sarebbero presentate in via prioritaria, prima che agli organi di stampa, agli amministratori locali e ai rappresentanti degli enti e delle istituzioni che, come la Comunità del Garda, da anni seguono con attenzione ed impegno la questione qualità delle acque.
Evidentemente la finalità degli organizzatori della campagna gardesana di Legambiente è prevalentemente quella di ottenere grande visibilità mediatica, indipendentemente dalle pesanti ricadute negative che una comunicazione tendenziosa e priva di contraddittorio può provocare sul sistema turistico del Garda.
Senza voler entrare nel merito delle eventuali ulteriori motivazioni che portano ogni anno i rappresentanti locali di Legambiente a condurre la loro azione a danno dell’economia gardesana (dando la possibilità alle località turistiche concorrenti di sfruttare strumentalmente questi dati non veritieri ma di grande clamore mediatico), la Comunità del Garda e il Consorzio Lago di Garda-Lombardia auspicano che in futuro sia possibile attuare la campagna della Goletta dei Laghi con alcune semplici modalità migliorative: innanzitutto sarebbe necessario anticipare il periodo di svolgimento delle analisi, che, se effettuate con congruo anticipo rispetto all’inizio della stagione turistica, consentirebbero alle amministrazioni comunali di porre rimedio alle eventuali situazioni critiche rilevate. Altrettanto importante sarebbe l’effettuazione della raccolta dei campioni di acqua di lago con pubblica evidenza, consentendo alla popolazione e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali o della Comunità del Garda di incaricare personale specializzato alla verifica del regolare svolgimento di tutte le operazioni di controllo della qualità delle acque del Lago di Garda.