Descrizione
Dall'ufficio stampa del Comune di Riva del Garda arrivano due notizie:
Un concorso per il gemellaggio. L’associazione «Amici di Bensheim», che gestisce il gemellaggio di Riva del Garda con la città dell’Assia, ha indetto un concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori dell’Alto Garda e Ledro.
Scopo dell’iniziativa è stimolare la riflessione dei giovani sulla situazione di pandemia che in tutta Europa e nel mondo stiamo vivendo, con gli aspetti più duri e negativi (come la perdita di numerose persone, il cambiamento di abitudini individuali e sociali, la difficile ricerca di una normalità, la didattica a distanza), ma recuperando anche gli insegnamenti, le forme di nuova consapevolezza, la riscoperta più profonda del valore di alcuni sentimenti, che questa trasformazione ha portato con sé. Questo, nella prospettiva di dover probabilmente rinunciare ad altre iniziative «in presenza» legate al gemellaggio tra Riva del Garda e Bensheim, come ad esempio le apprezzate vacanze-studio per l’apprendimento della lingua straniera.
Gli studenti possono utilizzare la forma espressiva che ritengono più efficace o più adatta, come l’elaborato scritto in prosa o in poesia, la musica o la canzone, il disegno, la fotografia. Si può partecipare in forma individuale o di gruppo. Su valutazione di un’apposita giuria composta dai membri del direttivo dall’associazione, saranno premiate le opere ritenute più rappresentative; al primo classificato andranno 400 euro, al secondo 300, al terzo 200 e al quarto 100.
Il bando dettagliato, unitamente al modulo di iscrizione, è stato inviato alle scuole. Le iscrizioni dovranno pervenire all’associazione per email all’indirizzo associazioneamicidibensheim@gmail.com, entro lunedì 31 maggio 2021. La data per la consegna delle opere è fissata a sabato 13 novembre 2021.
«La Riva che vorrei»: cinque progetti in gara. Tre progetti dell’istituto tecnico «Giacomo Floriani», uno del Centro di formazione professionale Enaip alberghiero di Varone e uno del liceo «Andrea Maffei». Sono quelli che si sono iscritti al nuovissimo concorso «La Riva che vorrei, un’idea post pandemia», ideato dal Comune di Riva del Garda (nelle persone dei consiglieri comunali Simone Fontanella, che ha la delega alle politiche giovanili, e Simone Chiocchia).
Precisamente, per l’istituto Floriani si sono iscritti la quarta Elettronica, la quinta Costruzioni, ambiente e territorio e la quinta Relazioni internazionali per il marketing; per l’istituto alberghiero la terza B gastronomia e arte bianca; e per il liceo Maffei un gruppo composto da alunni di tutte le quarte e le quinte.
La novità ha l’obiettivo di responsabilizzare e avvicinare gli studenti al mondo del team working e, allo stesso tempo, di dare voce alle loro idee, troppo spesso sottovalutate, in merito a progetti per i giovani da realizzare sul territorio rivano quando la pandemia di covid-19 sarà terminata.
A breve sarà costituita una commissione che avrà il compito di selezionare il progetto vincitore, che sarà poi realizzato dal Comune in collaborazione con gli studenti. I parametri di valutazione saranno cinque: l'ecosostenibilità; l'innovazione; l'impatto sociale e culturale; la replicabilità; l'abilità di gestione del team di lavoro.