Descrizione
Dal 2015 tassa di soggiorno anche in Trentino
da Gardapost
RIVA DEL GARDA - L‘introduzione in Trentino della tassa di soggiorno è stato il tema che ha tenuto banco in occasione dell’inaugurazione della 39^ edizione di Expo Riva Hotel.
“È come una medicina, una cura che deve essere somministrata per il bene del paziente, ma se in un primo momento può sembrare amara, alla lunga porterà benefici che porteranno alla guarigione”.
Può essere riassunto in questo modo il messaggio che domenica 25 gennaio l’assessore provinciale al Turismo e all’Agricoltura, Michele Dallapiccola, ha portato davanti alla nutrita platea di operatori del settore che hanno preso parte a Riva del Garda all’inaugurazione della 39^ edizione di Expo Riva Hotel, storico appuntamento dedicato al mondo dell’Ospitalità e della Ristorazione professionale.
Il tema dell’introduzione in Trentino della tassa di soggiorno è stato al centro di buona parte degli interventi, ad iniziare dal presidente dell’Associazione Albergatori del Trentino, Luca Libardi per proseguire fino al vice sindaco di Riva del Garda, Alberto Bertolini, titolare di una struttura alberghiera.
“Affrontiamo – ha affermato l’assessore Dallapiccola – una nuova epoca, quella in cui c’è una partecipazione collettiva alle spese, con il duplice obiettivo di responsabilizzare da un lato ma dall’altro di continuare ad avere sul settore il fortissimo investimento che questo tipo di attività richiede. È quindi un passaggio obbligato e già amministrativamente chiuso che partirà il prossimo primo maggio. I proventi di questa tassa saranno utilizzati esclusivamente a favore degli stessi imprenditori per mantenere elevato il livello qualitativo della promozione. Sarà importante far capire agli ospiti del Trentino che se pagano quel qualcosina in più riceveranno dei servizi in più rispetto ad altri territori”.
Ricordiamo che l’imposta di soggiorno sarà introdotta in Trentino dal primo maggio 2015. Verrà fissata con un regolamento da un minimo di 0,5 a un massimo di 2,5 euro per notte, sino a massimo sei notti consecutive, in relazione alla tipologia di struttura ricettiva; nei singoli ambiti di ciascuna Apt, su richiesta della Comunità interessata, l’imposta potrà essere incrementata fino alla misura massima di 2,5 euro. Il gettito stimato è di 7 milioni di euro il primo anno e di 12 milioni di euro annui a regime.
Quella che si è aperta a Riva del Garda e che proseguirà fino a mercoledì 28 gennaio è una manifestazione fieristica che gode di ottima salute. Ospitalità sostenibile e lotta allo spreco sono gli argomenti al centro di questa edizione di Expo Riva Hotel. Nata in uno dei principali distretti turistici italiani, quello del Garda Trentino, è oggi una delle tre fiere di settore più partecipate del Paese, patrocinata da Federalberghi e Federturismo Confindustria. I 34.000 metri quadrati lordi dei 6 padiglioni espositivi accolgono 480 aziende espositrici, suddivise in 4 grandi aree tematiche: indoor & outdoor contract, coffee & beverage, food & equipment ed eco & wellness che offrono all’operatore in visita, una panoramica completa su novità e tendenze legate al settore.
Da sottolineare, tra le novità di quest’anno, lo spazio dedicato al tema “cibo, cultura, sostenibilità” promosso dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo con la collaborazione di Slow Food Italia, associazione impegnata da anni a ridare valore al cibo ed a custodire i valori del territorio e le tradizioni locali. In fiera, grazie al coordinamento del Dipartimento della Conoscenza, sarà presente la Formazione Professionale Trentina con gli studenti dei corsi ad indirizzo alberghiero e dei servizi alla persona. Sarà l’occasione per vedere all’opera i professionisti di domani. Confermata anche quest’anno la presenza della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino che, con oltre 20 produttori, attraverso un percorso ideale di sapori e prodotti di eccellenza, racconta le peculiarità e i diversi aspetti del Territorio Trentino.