Descrizione
«Il protrarsi delle elevate temperature e della siccità sul bacino del lago di Garda – si legge in un comunicato diffuso da Garda Uno (www.gardauno.it) – impone delle urgenti restrizioni al consumo d’acqua potabile.
Garda Uno, gestore del ciclo idrico per conto di 31 località disseminate tra Garda, entroterra e pianura bresciana, ha trasmesso ai sindaci interessati una richiesta per emanare apposite ordinanze di limitazione all’uso dell’acqua, visto il perdurare delle temperature elevate sia di giorno che di notte e dell’aumento sensibile dei consumi idrici.
Un provvedimento questo, dichiara Massimiliano Faini, direttore operativo del settore Ciclo Idrico della multiutility, che “si impone per tutelare la disponibilità della risorsa ed evitare gli sprechi ed i consumi impropri”.
Le fasce orarie più critiche, durante le quali si potrebbero manifestare cali di pressione e portata, risultano quelli compresi tra le 7 e le 10, le 12 e le 14 e le 18.30 e le 22. Ma occorre valutare le eventuali criticità che potrebbero imporre ulteriori limiti orari.
Le ordinanze, che quanto prima verranno sottoscritte dai sindaci, dovranno quindi “limitare, durante le ore diurne dalle 7,00 alle 23,00, l’utilizzo dell’acqua potabile alle strette necessità proprie igienico-sanitarie, evitando gli usi impropri quali, ad esempio, il lavaggio di cortili e piazzali, di veicoli, quindi l’innaffiamento di orti, giardini e parchi, il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e fontanelle varie”.
Garda Uno, infine, richiama l’attenzione dei comuni e di altri soggetti sul segnalare eventuali rotture o dispersioni agli impianti pubblici e privati. In proposito, si potrà chiamare il numero verde 800.299722, attivo 24 ore su 24».
Per il momento hanno accolto lì’invito di Garda Uno, emanando apposita ordinanza, i Comuni di Tremosine, Gardone Riviera, Polpenazze e dai paesi dell’Unione Comuni della Valtenesi, ovvero Manerba, Moniga, Padenghe e Soiano. Altri Comuni lo faranno in questi giorni.