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Geodi, nuovi gioielli del Benaco, arrivati al Giardino Heller

Posizionati, saranno visibili da 28 febbraio - giorno di apertura.
Data di pubblicazione: 01 February 2015

Descrizione

GEODI, NUOVI GIOIELLI DEL BENACO, IN ARRIVO AL GIARDINO HELLER visibi

La città di Gardone Riviera, un fiore all’occhiello del composito paesaggio del Lago di Garda, conta su un clima favorevole e su una lunga tradizione di bellezza.
Tradizione che è stata coltivata a partire dallo scorso secolo perché foriera di turismo di élite attraverso lo sviluppo delle strutture alberghiere che sono andate affacciandosi sul territorio.

La consapevolezza che Gardone Riviera sia posta nel cuore di un paesaggio unico e particolare, ha spinto, a partire dal nuovo secolo, a privilegiare come elemento di distinzione il paesaggio stesso.

Insieme ai Grand HoteIs, il Lungolago, i giardini e le ville, oltre che i profili collinari che delineano il paesaggio retrostante, sono andati assumendo sempre più un ruolo di “immagine” e “specchio” della qualità di vita.

Bene l’ha capito la città che ha dato vita alla Rassegna Internazionale del Paesaggio che ormai, da cinque anni, si svolge a Gardone Riviera, dando voce ai più importanti architetti paesaggisti internazionali. Anche recentemente, nel gennaio 2015, la presentazione dei risultati di un workshop tenuto dallo studio West 8 che ha coinvolto come elemento di indagine il parco di Villa Alba, ne ha consolidato la vocazione ad essere “la città giardino del Benaco”.

In questo panorama si inserisce l’evento che vede il trasporto e la collocazione di due enormi geodi, ametiste, all'interno del Giardino Botanico André Heller, creato dal medico Arthur Hruska agli inizi del novecento. Le ametiste, estratte da una cava in Uruguay, unici esemplari esistenti al mondo, sono parte di una prestigiosa collezione d'arte contemporanea che cresce, di anno in anno, all'interno del Giardino, insieme ai suoi fiori ed alle sue piante.

Le ametiste, che pesano 4 tonnellate l'una e sono alte circa 4 metri, sono state collocate utilizzando la ditta svizzera HeliSwiss, che in Europa possiede l'unico elicottero in grado di trasportarle.

Questi esemplari unici al mondo, che saranno protetti da un sistema di allarme di ultima generazione e da telecamere a raggi infrarossi, si potranno ammirare a partire da sabato 28 febbraio, quando il Giardino Botanico riaprirà al pubblico per la stagione 2015.

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Data di pubblicazione
01 February 2015

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45