Valutazione e feedback

Grande successo e grande spettacolo per la 64^ Centomiglia del Garda

La regata organizzata dal prestigioso C.V.G.
Data di pubblicazione: 08 September 2014

Descrizione

CENTOMIGLIA GRANDE SPETTACOLO E TANTE PRESENZE TURISTICHE

Grande ritorno degli svizzeri con un Farr 11 S (primo nella ORC) e la leggenda Claude Fehlmann, già vincitore assoluto di due Centomiglia.

La Centomiglia del Garda incassa una serie di segnali positivi. La parte storica sembra avere fatto centro con la prova "Classica" vinta da Paolo e Fabiano Bertelli, figlio e padre, a bordo di una Star, l'ex barca olimpica. E' stata la prima "timida" edizione che ha ricordato la vittoria di 50 anni fa' della famiglia ligure dei Croce (Beppe, Gigi e Carlo). Come il ritorno della leggenda svizzera Claude Fehlmann, primo in due edizioni, quella appunto del 1978 e nel 1980, la prima volta con lo "Jeml'O" armato da Philippe e Pierre Fehlmann i suoi fratelli, tutti campioni mondiali, europei, Pierre poi protagonista con "Merit" del Giro del Mondo e della più affascinanti regate in Mediterraneo e in Atlantico. "Dunque Azzurrone (il colore dello Jeml'Onda) come un amico lo ha subito battezzato, cioè Jelm 'o dello svizzero Claude Fehlmann - come scriveva il giornalista bresciano Luciano Mainardi nel libro "Centomiglia" pubblicato dall'editore Mursia - quindi un’imbarcazione della classe crociera oltre 9 metri e rotti ha fatto sua la ventottesima edizione della Centomiglia". I Fehlmann nel mondo della vela internazionale rappresentano un'icona che tutti conoscono. Fehlmann condusse poi "Albatros" dell'armatore De Marchi due anni dopo con un tempo record di 7 ore e 20 minuti. Quest'anno Fehlmann si è presentato con un equipaggio che compreva i suoi figli (che lavorano con lui nel suo studio di architettura a Morges) e Philippe Dur, altro grande nome della vela elvetica, per anni vincitore del Bol d'Or con il trimarano "Altair" di Philippe Stern. Sempre dalla Svizzera è arrivano il Farr11s "SonnenKoning", barca con la canting keel che ha vinto nella flotta Orc, secondo assoluto. L'equipaggio ha promesso il suo ritorno, anzi sarà nel porticciolo di Bogliaco da inizio stagione e non è esclusa che l'altra parte del loro team possa presentarsi al via con l'X 40, il cat di 14 metri che è uno dei protagonisti delle gare sul lago di Costanza. Resta poi la grande prova del "Cool Running" inglese, primo nel trofeo Regione Lombardia, come la bella performance del Dolphin "30 Nodi", prima della sua classe, esaltato nella conduzione da Martino Reijntes che negli anni '80 correrva al timone del maxilibera "Uragan", barca che porta la firma di Santarelli (come il Dolphin) e che in Adriatico ha vinto importanti regate. Bene anche le altre barche monotipo come gli Ufetti, i Protagonist, soprattutto l'Asso 99 che ha visto primo sul traguardo "Idefix" della famiglia Cavallini, prontissimo per il Campionato d'Europa e d'Italia che si correrà a fine settimana sulla riva veneta del Garda. Sul piano promozionale le polemiche (forse create ad hoc) del pre-regata sono state spazzate via alla prima "refolata" di "Peler". Restano i numeri, la presenza sul piazzale di Marina di Bogliaco del Truck che illustrava le iniziative in ambito strutturale della Regione Lombardia per Expo 2015; come le presenze turistiche, stimate dal Consorzio Garda Lombardia in quasi 30 mila ospiti, tra le regate degli ultimi 15 giorni sul lago ed altre iniziative come "La Gardesana" talk show ospitato in piazza a Desenzano. Se il tempo ha fatto i capricci, i velisti di tutta Europa non hanno tradito le rive lacustri, dal Trentino al Veneto e in tutta la riva Lombarda.

TANTI TRAGUARDI PER LA 64° CENTOMIGLIA DEL GARDA

Il Garda ha ospitato la 64° Centomiglia velica, la più affascinante tra le regate che non si corrono in mare. Il Trofeo Conte Bettoni è andato a “Clan Grok” che all’ultimo minuto ha sostituito il timoniere Oscar Tonoli (colpito da un lieve malore) con l’altro skipper di Desenzano del Garda, Luca Valerio. La regata di vertice dei Monocarena è fissuto sul duello finale tra il “Clan Grok” e il Farr 11 S svizzero “SonnenKoning”, che ha comunque vinto nella classe Orc Regatta sia in reale sia in compensato. Il Trofeo Giorgio Zuccoli per i catamarani è andato allo skipper Gregor Stimpfl dello Yacht Club di Bolzano che ha portato il suo cat M32 di fabbricazione svedesi davanti a tutti. Secondo si è piazzato l’M2 con l’olimpico austriaco Andreas Hagara, in terza posizione di fratelli tedeschi Sach con “Itelligence”, tra i catamarani più piccoli ha vinto l’Eagle 20 di Timo Spaet davanti al Tornado di Strobino e Vallivero. Lo scafo inglese “Cool Running” imegnato su un percorso più corto, ha battuto tutti e conquistato il Trofeo Regione Lombardia del Gruppo 2. Quasi 200 le imbarcazioni in gara su un lago che ha presentato due volti, vento fresco in mattinata, brezze leggerissime nel pomeriggio. Tra i successi di classe più significativi ci sono quelli di “30 Nodi” dell’armatore Paroni e lo skipper Reijntes nei Dolphin 81. Negli Asso 99 hanno vinto i fratelli Marco e Paolo Cavallini; nei Protagonist il “Bessi Bis”, barca campione d’Italia in carica, con lo skipper Marco Shirato; nei Mono-Prot A dello svizzero Claude Fehlmann con lo “Psaros 33”, l’Esse 850 “Atragù” di Andrea Zipperle nel tempo reale ( e corretto) della Mini Altura; il “Nexis” del veronese Luca Brighenti nell’Ufo 22; il “20 Nodi” di Andrea Benvenuti; nel tempo corretto Orc il Farr 11S, il “Lake 31”, il “Machete” di Angelo Foschini. La Cento Classica è stata vinta dalla Star della famiglia Bertelli di Gargnano davanti a una Rennjolle e un 5.5 Metre del cantiere svizzero Egger. Il premio delle dame è andato a Giulia Barbera timoniere del Dolphin “Baraimbo”.

 

Ulteriori informazioni

Data di pubblicazione
08 September 2014

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45