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Il Comune di Castelnuovo del Garda riaderisce alla Comunità del Garda

Votato in Consiglio il rientro
Data di pubblicazione: 23 June 2016

Descrizione

CASTELNUOVO. La decisione è stata ratificata in Consiglio con i voti della sola maggioranza
Secessione finita e il Comune torna nella Comunità del Garda

Il Comune di Castelnuovo è tornato a far parte della Comunità del Garda, l’ente territoriale interregionale che dagli anni Cinquanta si propone di riunire in associazione i Comuni del bacino gardesano per portare avanti in modo unitario lo sviluppo di un territorio frammentato in tre regioni, quattro province e una cinquantina di enti locali. La decisione è stata ratificata nel Consiglio comunale di lunedì sera con i soli voti
della maggioranza: i cinque membri dell’opposizione (Giovanni Dal Cero, Cinzia Zaglio e Silvia Florio del gruppo «Castel Nuovo in Comune», Vanna Ardielli de «La Strada» e Marcello Giacomelli del Movimento 5 Stelle) hanno abbandonato l’aula a inizio seduta per protesta verso le modalità che hanno portato a inserire all’ordine del giorno la mozione presentata dalla consigliera Zaglio per intitolare il parco sportivo di
Sandrà a Giovanni Martinelli, imprenditore castelnovese per anni presidente della squadra di calcio Castelnuovo Sandrà e dell’Hellas Verona dal 2009 al 2012, mancato nel 2013.

Quanto alla Comunità del Garda il sindaco Giovanni Peretti ha spiegato che la scelta di rientrare (dopo l’uscita avvenuta durante l’amministrazione di Ferdinando Emanuelli) è stata presa «dopo aver ottenuto dal segretario dell’ente, Pierlucio Ceresa, delle motivazioni che riteniamo valide». Tra queste «il fatto che la Comunità (oggi presieduta dall’onorevole Mariastella Gelmini) è un “unicum“ nel panorama giuridico italiano in grado di fare da collante con «centri decisionali lontani». Con Castelnuovo, ha ricordato il sindaco, i Comuni che aderiscono all’ente sono 34 su 51. A influire sulla decisione avrà forse contribuito anche il ruolo di Peretti, da gennaio alla guida dell’Associazione temporanea di scopo «Garda Ambiente» nata come emanazione della Comunità con lo scopo di reperire le risorse per finanziare i lavori del nuovo
collettore fognario gardesano. La «benedizione» è arrivata anche da Maurizio Bernardi, sindaco dal 2004 al
2014, ora consigliere di maggioranza. «Mi ero interessato per rientrare», ha spiegato, «ma la quota annuale richiesta era significativa e la Comunità sembrava un carrozzone costoso, motivo per cui molti Comuni non sono entrati o sono usciti. Oggi tolgo tutte le riserve, i tempi sono maturi per rientrare», ha
concluso. La quota annuale per Castelnuovo sarà di 10.370 euro, pari al due per mille del bilancio del  2004. L’uscita plateale dei membri dell’opposizione ha sorpreso i consiglieri di maggioranza. Il «qui pro quo» è nato sulla mozione presentata da Zaglio per due ragioni: da un lato nella conferenza dei capigruppo pre-consiglio (di cui Zaglio non fa parte) si era deciso all’unanimità di inserirla in una successiva seduta. Decisione non gradita dalla proponente, unica legittimata a chiederne il ritiro, che ha otte-
nuto venisse inserita nel Consiglio di lunedì. Dall’altro ha fatto discutere il verbale della stessa conferenza stilato dal segretario comunale, per cui i membri dell’opposizione hanno rilevato «erronee interpretazioni» di quanto emerso durante la riunione: dal verbale emerge che il capogruppo Dal Cero avrebbe avanzato «perplessità» sulla mozione presentata dalla collega Zaglio, facendo intendere possibili divergenze tra i
due. «Scaricano i loro attriti sul segretario comunale», commenta Peretti a margine del Consiglio.

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Data di pubblicazione
23 June 2016

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45