Descrizione
Tira batte Regasto con 228,3 voti contro 214,5. Il 14 è un numero che ritorna, perché sono i voti con cui il vincitore ha staccato il suo avversario, ma anche i consensi che, nella precedente votazione, ponevano Regasto (direttore del Dipartimento di Giurisprudenza) in vantaggio su Tira (con 176,5 consensi contro 161,9).
Uno scenario, quindi, che si è ribaltato rispetto ai numeri della seconda votazione. Nel ballottaggio Tira ha aumentato il suo consenso riuscendo ad aggregare altri 66,4 voti, mentre Regasto è riuscito a conquistare «solo» 38 nuovi consensi. Molto ha contato la persona e la fiducia, gli elettori sembrano essersi mossi seguendo in gran parte la propria sensibilità. Dall’analisi dei risultati è possibile intuire come il centinaio di voti di Claudio Teodori (Economia), il terzo competitor che non è arrivato al ballottaggio a due, si siano distribuiti sui due finalisti senza un disegno preordinato. (...)