Descrizione
Una delegazione guatemalteca e una nicaraguense, insieme con Africa70 e Legambiente, restituiscono la visita della Comunità del Garda sul lago di Atitlan della primavera scorsa, per toccare con mano l’esperienza di governance del lago di Garda. L’interesse era teso all’approfondimento di alcune tematiche particolarmente care al lago di Atitlan: la valorizzazione e lo sviluppo economico della regione nel rispetto dei delicati equilibri di un’importante riserva di acqua dolce come quella appunto del lago di Atitlan e la sua tutela in particolare.
Il Presidente Giorgio Passionelli e il Presidente onorario Aventino Frau, forti di una approfondita conoscenza delle peculiarità e delle criticità del nostro lago, hanno saputo evidenziare, trasferendo le esperienze maturate sul Garda, i benefici che lo sviluppo di questo lago hanno avuto in termini economici e sociali, ma anche indicare i fattori di maggiore rischio:
l’abuso del territorio, le seconde case, l’equilibrio tra fattori inquinanti e strumenti di smaltimento, la perdita di un potere locale di governo, la sicurezza, la mobilità, il mantenimento di una qualità delle acque ottimale, nella consapevolezza di condividere, insieme a tutti gli altri bacini di acqua dolce, la responsabilità di rappresentare un’importante riserva di acqua per la popolazione mondiale.
La delegazione era così composta:
Nicaragua
Jeanneth Valdivia, Tecnico
Jose Maria Peralta, Amministrazione A70
Wilbert Castillo, Tecnico
Hector Somarriba, Logista
Maurizio Leonelli, Presidente Africa’70
Anna Costa, Coordinatrice
Guatemala
Thomas Chiviliu, Sindaco Santiago Atitlán Brenda Noriega,
AMSCLAE Miguel Cochè, Tecnico Francisco Juarez, Ingegnere
Chiara Ranieri, Accompagnatrice Africa 70
Marzio Marzorati, Accompagnatore Legambiente
Barbara Meggetto, Accompagnatrice Legambiente