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La capitale italiana per la cultura 2016 è la città di ... Mantova

L'annuncio ieri da parte del ministro dei Beni Culturali
Data di pubblicazione: 28 October 2015

Descrizione

Da "Gazzetta di Mantova" del 28 ottobre 2015

Vinta la concorrenza di altre nove città, in arrivo un milione di euro. Palazzi: ora apriamoci al mondo. Franceschini: premiata le vostra bellezza.

Il verdetto da Roma dopo la delusione per la corsa europea di un anno fa quando passò Matera

«Ovviamente farò come a X Factor, ci sarà un tempo di attesa lunghissimo prima di leggere il verdetto. La capitale italiana per la cultura 2016 è la città di... Mantova». L’annuncio è arrivato ieri pomeriggio alle 17.30. È stato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ad ufficializzare un trionfo che porterà nella casse del Comune un milione di euro da spendere per valorizzare il patrimonio culturale e artistico (i fondi sono svincolati dal Patto di Stabilità).

La decisione della giuria di selezione è stata resa pubblica nel salone del Consiglio nazionale del Mibac. Scelta tra le 10 città finaliste, Mantova ha così battuto le “rivali” concorrenti Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni.

Il progetto che si è rivelato vincente punta sul recupero del patrimonio culturale e artistico della città, la rigenerazione urbana legata alle imprese culturali e l’enogastronomia. «Non è solo un milione di euro che ci arriverà, che naturalmente di questi tempi non fa male, ma il riconoscimento di una città straordinaria, unica - sono state queste le prime parole del sindaco Mattia Palazzi, a Roma insieme ad Emanuela Medeghini, che ha lavorato alla proposta mantovana inviata al Mibac - Una piccola città che però ha una vocazione internazionale e un patrimonio straordinario».

A fare la differenza per Mantova è stata forse l'esperienza già vissuta nella corsa al titolo di Capitale europea della cultura 2019 (vinto da Matera), se, come ha detto il presidente della Giuria selezionatrice, Marco Cammelli, «per il 2016 abbiamo valutato la prossimità della scadenza, chi aveva cioè meno strada da fare per arrivare all'obbiettivo, essendo il nuovo anno alle porte. Il resto delle motivazioni sarà disponibile solo a valutazione conclusa anche per il 2017.

«Stiamo investendo sul restauro e il recupero del patrimonio culturale, sulla rigenerazione urbana, sulla fiducia in una città che ha voglia di esserci, di crederci e di contare molto di più nel Paese e in Europa - Ha proseguito Palazzi - Questo riconoscimento ci dà la forza di portare avanti il lavoro che abbiamo iniziato anche con la nuova amministrazione. Il 2016 sarà un anno speciale perché ricorrerà anche il ventesimo anno di Festivaletteratura: dobbiamo prepararci al meglio. Ringrazio tutti i miei collaboratori, abbiamo vinto».

Palazzi stamattina parteciperà alla trasmissione “Uno mattina” insieme a Franceschini, su Rai1. Il ministro ieri ha tessuto le lodi a Mantova: «È una bellissima città, con una grandissima tradizione. La commissione è stata assolutamente impenetrabile, neutrale e rigorosa. Il titolo di capitale italiana della cultura porterà con sè anche una crescita delle presenze turistiche e degli investimenti. Insomma, un investimento economico sul futuro».

L'anno scorso il titolo era andato a cinque città (Lecce, Siena, Cagliari, Perugia-Assisi e Ravenna). «Nel 2014 la decisione è stata presa a ridosso delle date, quest’anno, invece, abbiamo avuto più tempo - ha spiegato Franceschini - Quest’anno si tratta di un riconoscimento vero: Mantova sarà capitale della cultura per tutti i dodici mesi. L’obiettivo delle prossime edizioni è quello di annunciare all’inizio dell’anno precedente il nome della città che diventerà capitale l’anno successivo, ad esempio a gennaio 2017 si saprà quella del 2018. Spero - ha concluso il ministro - che il prossimo anno si candideranno più città». Quest'anno, infatti, se ne sono candidate 24 ma la commissione ne ha selezionate 10. Le altre nove città sono però in lizza per l’edizione del 2017. «Siamo felicissimi - ha commentato ieri il deputato mantovano del Pd Marco Carra - è una bella notizia, un risultato nel quale la città sperava, frutto del lavoro intenso fatto dalle istituzioni territoriali. Mantova merita questo titolo». «Conosco il progetto dai tempi della candidatura a capitale europea della cultura -ha detto invece il l presidente della Provincia, Alessandro Pastacci - Si tratta di un riconoscimento importante per Mantova che dà un respiro di progettualità simile a quello di quest’anno con Expo». Entusiamo anche da parte di Giovanna Martelli, consigliere del presidente del consiglio in materie di Pari Opportunità: «Grazie a questo titolo - ha detto ieri la deputata mantovana - si valorizza l'enorme patrimonio storico-artistico già premiato con l'inserimento del Palazzo Ducale nei venti principali musei italiani. Questa affermazione è il frutto della coesione realizzata dall'amministrazione comunale e sarà un’occasione importante per promuovere tutto il territorio provinciale». Anche il segretario provinciale del Pd, Antonella Forattini, ha voluto fare le congratulazioni alla città: «È un risultato eccezionale che premia la competenza, la passione e anche l'ostinazione. Finalmente Mantova ha il palcoscenico che merita anche grazie ad una guida, quella del sindaco Mattia Palazzi, che è all’altezza della situazione e che ha saputo valorizzare e comunicare le eccellenze della nostra città».

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Data di pubblicazione
28 October 2015

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45