Descrizione
Da "Gazzetta di Mantova" 13 novembre 2016
La ciminiera cambia look: diventa una torre panoramica.
Il ministero dell’ambiente approva la riqualificazione della centrale di Ponti sul Mincio
PONTI SUL MINCIO. Il lungo iter burocratico è giunto al termine: la ciminiera della centrale termoelettrica di Ponti sul Mincio diventerà una torre panoramica. Il decreto del Ministero dell’ambiente ha fugato gli ultimi dubbi. Dopo il via libera della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via e Vas e di Regione Lombardia, il parere decisivo è arrivato dai Ministeri dell’ambiente e del turismo. Il progetto era stato presentato nel 2014 da A2A spa e Asgm Verona spa, le società proprietarie della centrale in comunione con Aim Vicenza spa e Dolomiti Energia spa. L’idea era quella di non abbattere la ciminiera, ma trasformarla in una sorta di porta settentrionale del Parco del Mincio. Punto forte del progetto, la creazione di un belvedere a 150 metri d’altezza che permetta di ammirare il basso lago di Garda, le colline moreniche mantovane e il corso del Mincio.
Per raggiungere la sommità della torre, verrà posizionato un ascensore capace di contenere più di trenta persone. Prevista la nascita al piano terra di un museo sulla storia industriale dell'area e uno spazio dedicato al parco del Mincio. Di fronte alla ciminiera, un’area verde attrezzata. Per armonizzare la presenza del manufatto nell’ambiente circostante, grande attenzione verrà posta sulle scelte cromatiche e sui dispositivi luminosi da adottare per il traffico aereo. Tra le novità emerse ieri, l’indizione di un concorso di idee per raccogliere le migliori soluzioni tecniche per trasformare l’identità visiva della ciminiera. «Tutti gli enti hanno lavorato nella stessa direzione - ha commentato il presidente del Parco del Mincio, Maurizio Pellizzer -. Questo progetto ha come principi cardine la valorizzazione e la salvaguardia del territorio». «Una grande opportunità turistica per il territorio - ha spiegato il consigliere provinciale Francesca Zaltieri -. Penso anche ai ragazzi delle scuole, che potranno osservare questi luoghi dal vivo e non su una cartina geografica». Soddisfatto il sindaco di Ponti sul Mincio, Giorgio Rebuschi: «Non credo esistano in Italia torri panoramiche alte 150 metri. La struttura, inoltre, è a pochi metri dalla ciclabile Mantova-Peschiera, percorsa ogni anno da 200.000 persone, e potrà contare su un ampio parcheggio». Presente anche l’onorevole Marco Carra: «Ha pesato il gioco di squadra a livello provinciale. Ora, dovremo seguire l’iter dei lavori con altrettanta determinazione».
Restano da stabilire i tempi: dopo l’indizione del concorso di idee da parte delle società proprietarie della centrale, un’apposita commissione valuterà i progetti. Commissione che, come sottolineato da Pellizzer, vedrà al suo interno anche figure tecniche indicate da Parco del Mincio e Comune di Ponti. In seguito scatteranno i lavori, il cui limite massimo per concluderli è indicato in 5 anni.