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La Comunità del Garda ricorda l'ing. Ferdinando Cavalli

Componente del Consiglio Direttivo dal 2006 al 2012
Data di pubblicazione: 29 May 2018

Descrizione

La Comunità del Garda ricorda l'ing. Ferdinando Cavalli componente del Consiglio Direttivo in rappresentanza della Camera di Commercio Industria e agricoltura di Brescia, dal 2006 al 2012.

Leggi articolo del Giornale di Brescia 

Morto l’ing. Cavalli era stato manager di Atb, Om e Fiat
Il lutto Classe 1929, era stato insignito dal Papa del titolo dell’ordine di San Silvestro papa

Un altro dei grandi vecchi del management bresciano se n’è andato: classe 1929 Ferdinando Cavalli, ingegnere, è mancato ieri. Aveva studiato all’Arici, assumendo e facendo sua quella formazione cattolica cui non avrebbe piùrinunciato, travasandone gli insegnamenti non solamente nel lavoro, nell’intensa attività pubblicistica (ricordiamo i libri:«La stabilitàfamiliare», «Fare impresa per uno sviluppo a misura d’uomo» e «I gruppi familiari»), ma anche in alcuni impegni nella società civile per lungo tempo assunti, come la presidenza dell’Ucid e dell’istituto Pro Familia, collaborando con una lunga presenza nel Consiglio pastorale diocesano, oltre che come membro della Consulta di laici. Dopo il liceo si era iscritto a Padova, Università in cui si era laureato in ingegneria elettrotecnica il cinque marzo del 1956 iniziando subito dopo a lavorare in ATB con Arnaldo Abba: erano le stagioni dei grandi investimenti nell’idroelettrico di mezzo mondo di cui lasocietà bresciana è stata indiscussa protagonista.

La carriera. Attento ai problemi gestionali, lasciata ATB, era passato in OM assumendo incarichi prima a Brescia, quindi nello stabilimento Lancia di Bolzano di cui è stato direttore, poi dirigendo lo stabilimento Fiat veicoli industriali di Novara Cameri prima di passare a guidare Ambac e Stanandyne di Castenedolo, entrando nelle due aziende quando erano Bosch. Cavalli, persona dai modi garbati, sempre disponibile a dialogare con la stampa, amico del professor Giovanni Bazoli, di Paolo Corsini e di Marco Vitale, ha avuto una vita professionalmente e socialmente intensa: presidente della fabbrica d’armi Zoli, è stato alla guida dell’Ente economico bresciano,direttore del periodico «Osservatorio dell’economia. bresciana», presidente dell’agenzia Brescia Sviluppo, presidente dell’Ente bresciano della qualità, oltre che fondatore di Inntec - il consorzio per l’innovazione tecnologica - e consulente dell’amministrazione provinciale per l’economia.

Riconoscimento. Socio del Rotary, consigliere della Camera di commercio, insignito da Giovanni Paolo II del titolo di cavaliere dell’ordine pontificio di San Silvestro papa, Ferdinando Cavalli è stato anche membro del consiglio di amministrazione di Biosyntex e della Fondazione Tirandi. Un amico lo ricorda come manager che portava con sé il contenuto vero diuna cultura diffusa, diuno stile condiviso ed espresso in tuttele formeeattività.Innovazione tecnologica integrata con la ricerca di innovazione culturale. Con ciò intendendo che le aziende avrebbero potuto crescere solo se in esse fossero cresciute le persone. I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 30, alle 10,30, nella chiesa dei Cappuccini di via Milano.

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Data di pubblicazione
29 May 2018

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45