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La "gardesana" Camilla Baresani eletta Presidente del C.T.B.

Gli auguri della Comunità del Garda
Data di pubblicazione: 15 November 2016

Descrizione

L'assemblea del Centro Teatrale Bresciano, ha nominato la "gardesana" Camilla Baresani alla presidenza del prestigioso Centro.

La scrittrice Camilla Baresani Varini è stata nominata presidente del Centro Teatrale Bresciano. I membri dell’Assemblea, dai quali sono giunte indistintamente dichiarazioni di stima e fiducia nei riguardi della neoeletta, si sono schierati come da scelta annunciata: a favore della candidata del Comune hanno infatti votato i tre membri espressi dalla Loggia (Costanzo Gatta, Maria Rauzi e Ampelio Zecchini) e quello nominato dalla Provincia (Silvia Gnutti, che ha dichiarato la certezza di un crescente impegno del Ctb sul territorio provinciale); contraria Cristina Cappellini, assessore in Regione, di cui è espressione nell’Assemblea del Ctb, che ha esternato dissenso per la metodologia che ha condotto all’elezione della nuova presidente.

L’Assemblea, che si è insediata proprio ieri, ha ratificato anche le nomine dei membri del Cda, che resterà in carica per il quinquennio 2016-2021: per il Comune, con Baresani, anche Camilla Filippi e Patrizia Vastapane; per la Provincia Luigi Mahony; per la Regione Elena Bonometti.

Alla seduta hanno assistito anche il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, il vicesindaco e assessore alla Cultura Laura Castelletti e il capo di gabinetto della presidenza della Provincia Ambrogio Paiardi.

«Per me si tratta di un rientro a Brescia - aveva dichiarato Camilla Baresani alcune settimane fa, quando la scelta del suo nome per la presidenza si era ormai chiaramente delineata-. Cercherò di portare alla città
le mie conoscenze nel campo del teatro, e soprattutto di raccordarle alle altre due realtà culturali della città: le Fondazioni Brescia Musei e Teatro Grande, tanto più che Minini e Angelini sono amici cari e professionisti stimati».

Quanto al suo impegno alla presidenza del Ctb, e il possibile conflitto con incarichi e impegni professionali anche fuori città, dal nuovo statuto viene in aiuto il rafforzamento della figura del direttore, che non si
occuperà solo di questioni amministrativo-burocratiche, ma in prima persona anche delle scelte artistiche. Una carica, quella del direttore, che diviene centrale, e che proprio per questo risulta essere l’unica retribuita per l’attività che viene chiamata a svolgere.

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Data di pubblicazione
15 November 2016

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45