Descrizione
Il 15 ottobre 1893 venne inaugurata la Torre di San Martino.
Tra i presenti c’erano anche il Re Umberto I e la Regina Margherita insieme ad una vasta folla di cittadini che aderendo ad una sottoscrizione popolare, avevano contribuito alla sua erezione. Fra di loro, anche alcuni Reduci della Battaglia del 24 giugno 1859.
Un monumento unico nel suo genere, che racconta cosa fu il Risorgimento e fu costruito con il contributo di quanti avevano combattuto per l’indipendenza d’Italia.
Intitolata al Re unificatore, Vittorio Emanuele II, la Torre si compone di una maestosa sala d’ingresso, la Sala della Riconoscenza e di sette sale: ognuna di esse rappresenta un episodio delle più importanti Battaglie del Risorgimento.
La prima racconta la Carica dei Grantieri di Sardegna nella seconda Battaglia di Goito (1848), la seconda mostra la Difesa di Venezia (1849), la terza illustra il combattimento dei Bersaglieri al fiume Cernaia nella Guerra di Crimea (1855), la quarta sala, centrale, narra la Battaglia di San Martino (1859).
Salendo in un ideale viaggio nel tempo, si passa dall’impresa dei Garibaldini impegnati nella Battaglia del Volturno (1860) al Quadrato di Villafranca (1866) fino all’ultimo affresco che racconta la Breccia di Porta Pia (1870).
La Torre di San Martino ed il retrostante Museo, ricco di armi, cimeli, uniformi e testimonianze della Battaglia, sono aperti tutto l’anno.
Dal 18 ottobre entrerà in vigore l’orario invernale, con apertura dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30.
A Solferino invece la Rocca ed il Museo chiuderanno al pubblico dal 18 ottobre al 17 marzo, restando aperti solo per gruppi su prenotazione alla mail: prenotazioni@solferinoesanmartino.it o al numero: 030 9910370.
Aperture straordinarie, a Solferino, i fine settimana di Ottobre: sabato 23 e 30 ottobre, domenica 24 e 31 ottobre e lunedì 1 novembre (anche a San Martino), con l’orario invernale: 9- 12.30 e 14-17.30.