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Le Giornate FAI di Primavera, tutte le visite gardesane

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Data di pubblicazione: 24 March 2017

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Le Giornate FAI di Primavera, tutte le visite gardesane
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LAGO DI GARDA – Le Giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano giungono quest’anno alla 25° edizione. Ecco cosa propone il FAI sul lago di Garda e dintorni sabato 25 e domenica 26.

In questi 24 anni le Giornate FAI di Primavera (www.giornatefai.it), evento unico in Italia, hanno contribuito a ricostruire un ponte tra i 9 milioni di persone che hanno partecipato e il territorio in cui vivono attraverso la riscoperta luoghi speciali, dove è scritta la nostra storia e la nostra identità.

Spenti i riflettori sulle Giornate FAI di Primavera il lavoro del Fondo Ambiente Italiano (www.fondoambiente.it) però non si ferma, affinché il paesaggio italiano, i suoi luoghi e i suoi monumenti, i capolavori d’arte che custodisce e che raccontano la storia, la memoria e l’identità del nostro Paese non vengano dimenticati, ma siano protetti, rispettati e valorizzati, per sempre e per tutti.

Ecco le proposte del FAI per l’aera gardesana. 

San Felice del Benaco (BS): un’isola per dimora

L’Isola del Garda è un luogo di rara bellezza, colmo di storia, ricordi e leggende. Uno scoglio pittoresco che accolse, dal XIII secolo, piccoli e grandi uomini alla ricerca del proprio mondo. Nel 1870 il Duca De Ferrari di Genova e la Duchessa Annenkova, affascinati dalla sua bellezza, la acquistarono per crearvi il proprio rifugio, dando forma a un suggestivo e sorprendente palazzo in stile neogotico veneziano; eseguirono pure importanti lavori di trasformazione del parco, arricchendolo di giardini pensili, grotte, fiori ed essenze rare. Erede di questo paradiso è oggi la famiglia Borghese Cavazza che permette di compiervi all’interno visite guidate, attraverso il parco e l’elegante villa.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’ Istituto Tecnico “C. Battisti” di Salò.
Tutte le info qui: http://www.giornatefai.it/luoghi/90646

Gargnano (BS): le dimore signorili sulla riviera bresciana, Palazzo Feltrinelli

Palazzo Feltrinelli (1898-1899), costruito come abitazione privata di Giuseppe Feltrinelli, ha un corpo di fabbrica a parallelepipedo di ragguardevole imponenza. È di notevole effetto l’ingresso, con l’architettura coordinata all’atrio centrale, che prende luce dal tetto. L’edificio all’epoca della Repubblica Sociale Italiana (1943-1945), venne requisito dal Governo fascista che adattò il Palazzo a quartier generale di Benito Mussolini. Il Palazzo è, oggi, sede staccata dell’Università degli Studi di Milano. Centro d’Ateneo per la promozione della lingua e cultura italiana è sede di convegni a livello internazionale e in estate ospita corsi per studenti di tutto il mondo. Tutte le info qui: http://www.giornatefai.it/luoghi/90688

Gardone Riviera (BS): le dimore signorili sulla riviera bresciana, Villa Alba

Villa Alba si trova al centro di Gardone Riviera, una delle più importanti località del Lago di Garda, resa celebre per le proprietà terapeutiche del suo clima mite in ogni stagione, e poi, dall’inizio ‘900, stazione turistica di grande prestigio che accolse nomi di fama internazionale. In questa fiorente cornice paesaggistica e culturale viene realizzata Villa Alba, in origine chiamata “Villa Ruhland”, la cui traduzione “Pace nel Paesaggio” è emblematica per l’atmosfera che suscita. Il proprietario Langensiepen, avvalendosi dell’architetto Shafer, la volle in stile neoclassico creando in tal modo una struttura che rimandasse ai monumenti dell’acropoli di Atene. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni: IPSEOA “Caterina De’ Medici” di Gardone Riviera.

Tutte le info qui: http://www.giornatefai.it/luoghi/90869

Il volto eclettico di Castiglione delle Stiviere (MN)

Dopo la Grande Guerra, Castiglione attraversò uno dei periodi più complicati della sua storia, un periodo fatto di disoccupazione e povertà. Solo i ricchi proprietari terrieri, grazie alle rendite degli ex fondi gonzagheschi, e certi liberi professionisti trovarono agio e fortuna. Fra questi ultimi, vi era l’avv. Amedeo Nodari, il quale nel 1924 non lesinò i denari per far costruire, a due passi dalla basilica di San Luigi, la propria dimora. Ancora oggi l’abitazione desta curiosità e stupore negli occhi dei passanti: le linee eclettiche disegnate dall’ing. Alberto Cristofori e le decorazioni esterne del Martinenghi suggeriscono un mondo di fiaba tutto da scoprire.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni: Istituto Statale D’Istruzione Superiore Francesco Gonzaga di Castiglione delle Stiviere

Tutte le info qui: http://www.giornatefai.it/luoghi/91091

Sommacampagna (VR), la chiesa di San Rocco

La chiesa di San Rocco, edificata nel 1511, si trova nel punto più alto di Sommacampagna, sulle rovine di un fortilizio medievale, di cui però oggi non resta nulla. Vi aveva sede una Compagnia della buona morte o Disciplinati, confraternita nata per assistere malati e morenti in occasione di epidemie. La chiesa venne adibita a ospedale da campo durante le battaglie risorgimentali. Il campanile risale al 1904, dopo che nel 1903 venne demolito quello originale. All’interno una tela con Madonna col Bambino, fra i santi Rocco, Antonio Abate, Francesco e Bernardino, una Madonna Assunta ritratta a mezzo busto, anche in questo caso di ignoto.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceronidel Liceo ” Carlo Anti” di Villafranca (VR).

Tutte le info qui: http://www.giornatefai.it/luoghi/90606

Sommacampagna (VR), la cappella campestre di San Giovanni

La cappella campestre di San Giovanni Battista fu edificata nel 1721, per richiesta del conte Campostrini, proprietario dei latifondi siti in contrada Zerbare. La necessità di costruire questa chiesa era dettata dal fatto che la località distava 1,5 miglia dalla parrocchiale, alla quale era collegata da una strada “incomoda”. La chiesetta ha un portale di accesso architravato e incorniciato da una fascia in pietra modanata, sormontato da un riquadro affrescato raffigurante un sacro battesimo. L’interno si sviluppa in un’unica navata, lunga 6 metri e larga 4, con un altare barocco in marmo. Sono presenti una statua del santo protettore, una tela del Lanceni e due affreschi di Taddeo Taddei. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo “Carlo Anti” di Villafranca (VR)
Tutte le info qui: http://www.giornatefai.it/luoghi/90619

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Data di pubblicazione
24 March 2017

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45