Descrizione
Sono numerose le regate in corso di svolgimento o appena concluse nelle acque del Garda, qui riportiamo alcune informazioni.
Eurocup 4000: recupero italiano, ma per ora dominio britannico. Gli italiani Ferrari-Cavaglieri risalgono al settimo posto.
30 barche da 5 nazioni per l'Eurocup 4000 iniziata mercoledì alla Fraglia vela Riva.
Prime due giornate di bel vento da sud: il Garda Trentino in gran forma per gli ospiti velisti, che nelle prime due giornate hanno disputato a Riva del Garda 6 regate in tutto. Top 5 completamente britannica: in testa l'equipaggio formato da Sarah e Stephen Cockeril, che con 8 punti di vantaggio precedono David Marchart con a prua Matt Reynolds. Con due secondi e un quarto di giornata sono terzi John Reynolds e Fran Howell. Recuperano l'OCS del primo giorno gli italiani Anna Ferrari e Andrea Cavaglieri, bene oggi con due terzi e un settimo, che gli permettono di posizionarsi in settima posizione generale. Risaliti di 3 posizioni anche gli altri italiani Massimo e Luca Canese, attualmente noni. Regate fino a sabato 23 luglio.
Altea Campione Italiano Melges 24. Il portacolori Fraglia Vela Riva Angelo Di Terlizi su Marrakech Express secondo con una bellissima vittoria parziale nell’ottava e ultima regata. Condizioni varie e sempre ottimali sul Garda Trentino per l’appuntamento finale alla Fraglia Vela Riva con la classe Melges dopo un mese di appuntamenti di alto valore agonistico tra i monotipi 20, 32 e Melges 24.
Andrea Racchelli su Altea ha mantenuto la testa della classifica fin dal primo giorno e si è meritatamente vinto la tappa rivana (quarta del circuito europeo) delle Melges 24 Sailing Series, valida come campionato italiano di classe. Dopo 8 combattute regate (4-2-1-7-1-5-2-3 i parziali) ha vinto con buon margine, 7 punti, sul portacolori della Fraglia Vela Riva Angelo Di Terlizi, ottimo secondo finale coaudiuvato da Matteo Ivaldi al timone. Di Terlizi lo scorso anno si era aggiudicato la stessa tappa, conquistando il titolo di “King of the Lake”; bel finale dell’equipaggio a bordo di Marrakech Express armato dal fragliotto, che si è preso la soddisfazione di vincere la regata finale (dopo regate piuttosto regolari con 13, 3,2,3,6,2,8,1), lasciando a 3 punti lo svizzero Rast, coaudiuvato da un sempre bravissimo Flavio Favini, che è riuscito a risalire di una posizione ai danni dell’italiano Gianluca Perego su Maidollis.
Tra i cortinthian (non professionisti) ha mantenuto il primo posto, anche se per un solo punto, Gill Race Team del britannico Quinton. Primo degli italiani Giacomo Fossati sul suo Taki 4, sesto finale tra i 22 partecipanti della categoria “amatoriale".
Alla Fraglia Vela Riva si chiude la parentesi dedicata agli scafi Melges, avendo avuto ospiti prima i piccoli e numerosi Melges 20, per poi lasciare spazio al Campionato Europeo Melges 32 vinto da Mascalzone Latino e ora con il tricolore Melges 24. Ma la Fraglia Vela Riva non si ferma: da una parte le squadre giovanili sono impegnate nei massimi campionati di classe Optimist e Laser, dall’altra si riparte il 20 luglio con l’Eurocup 4000, Campionato riservato ai veloci skiff Laser 4000, già impegnati a regatare alla Fraglia Vela Riva 4 anni fa, che tornano per sfidare i Campioni europei in carica, i britannici Sarah e Stephen Cockerill.
SPETTACOLO NEL GOLFO GARDESANO DI SALO' PER LA SAIL MEETING DELLA CANOTTIERI GARDA
"31^ edizione della Salò Sail Meeting", regata erede della Ecoservizi Trophy, la gara che negli anni aveva portato i veloci classi libera nel golfo salodiano. Una bellissima regata spettacolo che mantiene immutato il suo fascino grazie anche al grande lavoro organizzativo della Canottieri Garda, sodalizio guidato dal presidente Giorgio Bolla. Due giornate di regate, 5 prove, la prima con un "rafficato" Ander, sabato con la classica brezza pomeridiana dell'Ora. E' stato, come sempre, un vero Campionato d'estate per le flotte dei Monotipi lacustri dopo i rispettivi campionati nazionali e prima delle gare su percorso lungo del 5O° Gorla e 66° Centomiglia, in programma ad inizio settembre. Il trofeo Sail Meeting per la classe più numerosa va (per sorteggio) va ai Protagonist. Vince Enrico Fonda (Canottieri Garda) di "El Moro" (equipaggio Giacomini, Pavoni, Sinibaldi) con i piazzamenti: 2-1-1-3. Secondo è "Il peso della farfalla" di Roberta de Munari e Marco Schirato (Cv Gargnano), terzo Fabio Gasparri (Canottieri Garda)alla barra di "Luca"; seguono Giannino Boventi, ed i due avvocati: Pietro Bembo e Lorenzo Tonini.
La miglior serie di piazzamenti assoluti è però di "Baraimbo" (Fv Desenzano), il Dolphin che è il campione nazionale in carica. La barca degli appassionati armatori Imperadori e Razzi con Gio' Pizzati alla barra ottiene due vittorie e due secondi posti battendo nell'ordine Martin Reintjes con "Flipper", Brunetto Fezzardi con "Fantastica", Polettini e Bocchio con il "Twister", Davide Giubellini skipper di "30 Nodi". Poche barche per gli altri gruppi con la famiglia Cavallini (Cv Gargnano) di "Idefix" che si aggiudica vittoria di classe ed i trofei Max Traverso e Marco Bosetti. I gargnanesi Cavallini battono i campioni nazionali con il veronese "Assatanato" di Ivano Brighenti (Cn Brenzone) e Francesca Ferrari con "Michelass" (North West Garda Sailing Org). L'Ufo 22 vede la vittoria di Simone Dondelli con Noleppi e Locatelli (Canottieri Garda) davanti al veronese Gugole e ai madernesi Carbonelli.
La Squadra Optimist della Fraglia Vela Riva vince il Trofeo Optimist d’Oro a Desenzano. Bedoni, Cingolani e Stampone impegnati agli Europei Optimist iniziati domenica a Crotone
A Desenzano la Fraglia Vela Riva si aggiudica il Trofeo Optimist d’Oro dopo 4 regate disputate con vento oscillante. Nei cadetti Mattia Cesana con 4 primi vince in scioltezza; al terzo posto Bellomi, quarto Mose, al sesto Marco Franceschini; Elena Prandi prima femmina. Seguono Malika e Leonardo Malfer. Negli juniores al terzo posto Filippo Campisi e al settimo Tommaso Boccuni.
A Crotone invece sono iniziate le regate dei Campionati Europei Optimist: buon avvio dei fragliotti convocati anche se la strada è molto, molto lunga. Tra i 185 maschi suddivisi in 3 batterie, Matteo Bedoni è tredicesimo, Liam Stampone diciannovesimo con un bel secondo iniziale. Tra le 105 femmine iscritte Giorgia Cingolani dopo il primo giorno è decima con un quarto come migliore parziale. Il resto della squadra azzurra è partita piuttosto bene e nei prossimi giorni vedremo se il ritmo sarà mantenuto: le capacità dei ragazzi ci sono e le possibilità di podio anche. La squadra, che è guidata dal segretario rivano Cav. Norberto Foletti, è impegnata fino al prossimo 22 luglio a caccia naturalmente di una o più medaglie.
AICW Associazione Italiana Classi Windsurf - WINDSURF GRAND SLAM 2016
Campionato Nazionali Assoluti Windsurf Slalom, Raceboard e Formula Windsurfing
Torbole sul Garda (TN) – Circolo Surf Torbole dal 10 al 17 luglio 2016
Dal 10 luglio è in corso il più importante evento in Italia del windsurf: tutti i migliori atleti italiani in gara, tre Campionati Nazionali Assoluti, Slalom, Formula Windsurfing e Raceboard in un'unica tappa. Un villaggio dedicato con spazi espositivi con aziende internazionali del settore e vari eventi collaterali che stanno coinvolgendo tutta la cittadina ed i turisti del lago.
WINDSURF GRAND SLAM, edizione 2016, l'evento dell'anno in Italia per il windsurf, in cui si assegnano i titoli dei Campionati Nazionali assoluti, in tappa unica, delle discipline Slalom, Formula, Raceboard, ai quali si aggiungono speciali Speed Contest - in collaborazione con Gps Lario Speed - per il premio per il più veloce della sei giorni. Una settimana di adrenalina pura, tre campi di gara, tre titoli in palio, i migliori riders italiani che si sfidano in un evento spettacolare coinvolgendo accompagnatori, sostenitori e appassionati nel più grande raduno di windsurf mai visto in Italia. Tra i sicuri protagonisti, Matteo Iachino, terzo nel ranking mondiale del circuito professionistico PWA slalom 2015 e secondo italiano di sempre a vincerne almeno una tappa, Malte Reuscher, 13° nello stesso ranking mondiale, il giovanissimo Francesco Scagliola, campione del mondo Junior slalom IFCA 2016, Andrea Rosati vincitore del campionato europeo slalom IFCA 2016, Marco Begalli, fresco campione del Mondo Master & Grand Master IFCA 2016, e l'atleta di casa Bruno Martini, vincitore dell'Italian Slalom Tour 2015..
Organizzato dalla AICW, Associazione Italiana Classi Windsurf (affiliata FIV), in collaborazione con il prestigioso Circolo Surf Torbole, l'evento è alla sua quarta edizione. Dopo tre stagioni in Sardegna, il circus del windsurf italiano si sposta sulla sponda trentina del lago di Garda, l'università del windsurf per gli appassionati, uno dei centri mondiali più importanti per la pratica di questo sport, lì dove l'Ora e il Peeler, i venti locali, la fanno da padrone.
Non di sola competizione vive il WGS 2016. Expo: un villaggio espositivo allestito nella spiaggia antistante il circolo, dove sono presenti stand di aziende del settore. Tra queste hanno aderito aziende internazionali del settore come Neil Pryde e JP, Point-7, Fanatic, ION, North Sails, RRD, NP Surf, Simmer Style e 99novenove. Speaker e animatori coinvolgeranno il pubblico di tutta Torbole, con appuntamenti speciali e feste in location diverse, mentre la cena di gala e la festa di chiusura al circolo sarà seguita da Radio+.
L'evento può essere seguito anche da casa tramite la diretta streaming sul sito ufficiale dell'eventowww.windsurfgrandslam.it grazie ad operatori video, droni e un pallone aerostatico, che trasmetterà le regate su vari portali web, mentre su un maxi schermo gli spettatori potranno seguire le fasi più distanti dalla spiaggia. Il windsurf è uno sport globale da ormai oltre 40 anni, praticato con continuità in Italia da 50.000 appassionati in ogni periodo dell’anno e saltuariamente da oltre 200.000.
Circolo Surf Torbole
Uno dei più grandi ed affermati circoli legati esclusivamente a questo sport, è stato collocato da una indagine del quotidiano La Stampa, al terzo posto nel mondo, dopo Maui e Fuerteventura, per importanza delle regate svolte. Torbole è il teatro dell'evoluzione del windsurf in Europa, un paradiso per i riders grazie alla costante presenza di vento, e garanzia per eventi di questo calibro, come uno dei centri turistici maggiori del Garda nel pieno della stagione estiva.
Francia e Danimarca sul podio del Mondiale del singolo "EUROPE" del Garda Trentino
Gran finale per il Campionato Mondiale del singolo "Europe" e affermazioni per Francia (Maschile) e Danimarca (Femminile), dopo 8 e 7 regate per una bellissima giornata di sole, proposta come sempre dal lago. Ottimo il lavoro degli organizzatori del Circolo Vela Torbole, capitanati da Gian Franco Tonelli.
Il nuovo Campione del Mondo "Europe" è francesce Valerian Lebrun tra i maschi, mentre la danese Anna Livbejerg lo è tra le ragazze. Lebrun precede il norvegse Lars Brodtkorb (mondiale 2014), fresco vincitore della settima di Kiel (Germania) dove aveva preceduto proprio Lebrun, quel Lars già più volte protagonista del Meeting di Pasqua, che il Circolo Vela di Torbole propone ogni anno a primavera, mentre terzo sale il danse Kristian Prast. Nella flotta maschile c'erano 88 skipper compreso il triestino Alan Travaglio che si piazza all' 82° posto
Tra le ragazze non cambia nulla rispetto ai giorni scorsi e vince la danese Anna Livbejerg (Mondiale anche nel 2014 a La Rochelle) che precede l'altra danese Anna Munch e la tedesca Janika Puls. Due le italiane presenti Anna e Lisa Ferro, al 57° e 58° posto per i colori della Triestina Sport Mare.
Quindi sul Garda il derby finale è stato Francia-Danimarca con un bel pareggio e fortunatamente senza la lotteria dei calci di rigore.
La Nazioni in gara al Mondiale dell'Europe erano 19 e ciò conferma come questa imbarcazione in singolo sia ancora considerata come la più formativa per i futuri equipaggi, senza dimenticare che l' "Europe" è stato per varie edizioni delle Olimpiadi il singolo femminile (da Barcellona ad Atene).
La regata arriva in una stagione che ha visto a Torbole altre gare internazionali di grande valore, gli ultimi quelli del Mondiale Master dei Finn (400 partecipanti di 32 Nazioni) e quello della deriva australiana-britannica del B14 con abbinato il Campionato d'Europa. Una storia infinita della vela più appassionante, quella dei giovani e dello spirito d'Olimpia.
Altra manifestazione recentemente conclusasi con notevole successo è la "Centomiglia Classica"
Blu Falcon vince la Cento remake del lago di Garda: “Blu Falcon” scafo di fine anni ’60 vince la “Centomiglia Classica”, il remake promosso dal Circolo Vela Gargnano, inserita negli eventi di "Sognando Olympia". Il Falcon, carena firmata dal progettista sebino Daniele Buizza, ha vinto anche la seconda prova del “Remake”, gara caratterizzata da un buon Peler sui 14-16 nodi e onda. Su “Blu Falcon” il ruolo di timoniere era affidato a Gian Carlo Ballarini, l’equipaggio completato da Alberto Rossari (ex campione italiano delle Star come prodiere del leggendario Flavio Scala), Lorenzo Rizzardi (storico armatore dei libera gardesani e di Coppa America), Duilio Zane e l’armatore e restauratore dello scafo stesso, Mario "Bibbo" Dominici (Circolo Vela Gargnano). Secondo sul traguardo di gara 2 e nella classifica finale si è piazzata la Star “Stela”, carena firmata dal cantiere Lillia del lago di Como, condotto da Paolo e Fabiano Bertelli, figlio e padre portacolori del Circolo Vela di Toscolano-Maderno. Terzo chiude “Septembre”, altro Falcon, gemello del vincitore, con i fratelli Santo e Pippo Fasoli (Cv Gargnano). In quarta posizione si colloca “Shebe” una bellissima Rennjollen tedesca, condotta dal suo stesso armatore Mauro Massa (Nc Moniga). Seguono il Requin francese “Lily Marlene”, il Mousse di Plastivela “Silvana” e il Ligthing “Horizon”.
La barca più ammirata è stata il 40 metri quadri tedesco "Unforgettable Fire" di Nikolaus Mayer, da qualche anno ormeggiato nel porticciolo lacustre della Canottieri Garda di Salò. Un 40 Mq che vinse la Centomiglia fu, nel 1977, quello condotto dai fratelli bavaresi Fricke, mentre “Argo V°” raggranellò una serie infinita di secondi posti. A terra si è festeggiato il “Galeotto” (che si presentava con il Gran Pavese), barca che ora fa parte, grazie ai fratelli Magrograssi, della flotta del Circolo Vela Gargnano. Il "Galeotto" ha ricordato i suoi 86 anni di attività agonistica. La sua lunga carriera iniziò, infatti, il 6 luglio del 1930 durante la gara dei “Bragozzi” di Riva del Garda, quando vennero ammesse anche la barche non da trasporto. Tra queste c’era “Galeotto” portato dal comandante rivano Bortolo Cretti e che si impose fin da subito nella Categoria “Cutter”. In origine si chiamava “Sirius” e faceva parte della flotta austro-ungherese.
Altra importante regata è rappresentanta dal Campionato Europeo Melges 32
Mascalzone Latino riesce nell’impresa e vince il Campionato Europeo Melges 32
Così come previsto il giorno prima della conclusione, il podio di questa edizione dei Campionati Europei Melges 32 disputati da giovedì a domenica alla Fraglia Vela Riva, si sarebbe deciso con la decima ed ultima regata. E così Vincenzo Onorato con i suoi “Mascalzoni” ha saputo gestire al meglio l’ultima prova e con un quarto parziale è riuscito a tornare in vetta alla classifica aggiudicandosi il titolo continentale del monotipo Melges 32. Un finale dagli alti contenuti sportivi e agonistici, che ha dato ancora più emozione al Campionato, disputato in condizioni sempre ideali per la flotta più performante della Classe Melges, che in questi giorni ha visto darsi battaglia con velisti di alto livello. Vincenzo Onorato, tornato a regatare dopo un paio di anni di assenza dai campi di regata, sul Garda ha dimostrato una volta di più il suo già conosciuto valore di timoniere insieme a tutto il suo fedelissimo Team. Ad una prova dalla fine era scivolato in terza posizione dopo aver mantenuto la testa della classifica per tutto il Campionato, ma domenica, nella regata conclusiva, ha saputo dare la zampata finale, rilegando Matteo Balestrero su Giogi (Cassinari alla tattica) al secondo gradino del podio, solo nono nell’ultima prova. Terzo assoluto lo svedese Inga, che ha comunque festeggiato la vittoria assoluta di tutto il Circuito “Sailing Series”, disputato in 4 frazioni e 32 prove in tutto: nel team timonato da Richard Goransson il triestino Vasco Vascotto alla tattica.