Descrizione
Lo strano pranzo di Hansel e Gretel
É la storia del bambino che deve imparare a crescere, a camminare da solo nel bosco-foresta che è la vita. «Lo strano pranzo di Hansel e Gretel» è spettacolo di teatro d'attore e burattini che la compagnia «La casa degli gnomi» porta in scena nell'àmbito del festival «L’Óra dei burattini»: martedì 5 agosto ad Arco, al Climbing Stadium di Prabi (ore 18), con in più i laboratori «I mostriciattoli» e «W il circo Criolino» (dalle 15 alle 17), i giochi all’aria aperta con l’associazione «Giovani Arco» (dalle 16 alle 17) e la dimostrazione finale con il giocoliere Santosh (alle 17); e mercoledì 6 agosto a Nago, alla Piazzola (ore 21), con in più il laboratorio «La strega Sternazza», dalle 15 alle 17.30 alla Casa della comunità. Tutto gratis; per il solo laboratorio del 6 agosto è richiesta l'iscrizione (tel. 329 211 9161, associazione teatrale Iride).
«Signori e signore, arrosto o bollito il pranzo verrà servito; per mangiare quello che bolle in pentola ce n'è da aspettare; intanto la mia storia vado a raccontare». Con queste parole di Lucia inizia lo spettacolo; Lucia che si presenta come una cuoca, con tanto di grembiule e cappello; e il pubblico diventa subito protagonista di una sorta di viaggio dentro la fiaba di Hansel e Gretel, in attesa dello strano «pranzo». La cuoca-narratrice non si discosta dalla celebre fiaba dei fratelli Grimm: «Lo strano pranzo di Hansel e Gretel» propone è un sentiero un po' fuori dalle righe, forse spensierato e giocoso, perché tutti possiamo smarrirci nei sentieri che le fiabe ci offrono, e trovare scrigni pieni di perle. Lo spettacolo è interpretato da Lucia Osellieri, per la regia di Paola Perin e Alberto De Bastiani; impianto scenico e burattini di Massimo Galletti.
Il festival
«L’Óra dei burattini» è organizzato da Alto Garda Cultura, il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, assieme al Comune di Nago-Torbole, per la cura dell'associazione teatrale Iride e il patrocinio di Unima (Unione internazionale della marionetta) e di Unicef (United nations international children's emergency fund), e prosegue fino all’11 agosto con spettacoli e laboratori (per bambini e adulti). Come tradizione, nel corso della rassegna vengono raccolti fondi per i progetti di solidarietà dell’associazione «Officina del sorriso», istituita da alcuni artisti locali per intervenire nelle situazioni disagiate dell’infanzia in varie parti del mondo (Balcani, India, Africa).
INFORMAZIONI
Alto Garda Cultura, sede di Arco: telefono 0464 583619
Associazione teatrale Iride, telefono 329 211 9161