Comunità del Garda

Velocità e motori, gioie e dolori. Questa frase riassume perfettamente l’andamento della 32esima edizione della Mille Miglia 2014, nel corso della quale sono stati riportati numerosi incidenti che hanno visto protagoniste le auto d’epoca e i loro conducenti.

Il più eclatante è stato lo schianto della lussuosa Mercedes Benz denominata “Ali di gabbiano”, in seguito al tamponamento di un’altra auto, la mattina del 16 maggio, poco dopo la prova cronometrata di Vico. Il bilancio è stato di due feriti non gravi, mentre per l’auto d’epoca del 1956, dal valore di centinaia di migliaia di euro, l’epilogo è stato senz’altro più grave. Un’altra auto d’epoca, una Jaguar del 1952, ha sbandato la mattina del 18 maggio nel Reggiano, finendo contro il guard rail, anche in questo caso fortunatamente senza provocare danni gravi alle persone.

Ma gli inconvenienti di questa ultima edizione della gara delle auto storiche hanno riguardato anche il fioccare di multe, tra Autovelox e Photored. Nel Padovano infatti sono decine le macchine d’epoca passate con il rosso o beccate in eccesso di velocità, senza autorizzazione e senza che la polizia locale vigilasse gli incroci, motivo per il quale le multe sono da considerarsi assolutamente valide e non annullabili.

Foto: Giornale di Brescia