Descrizione
L'ORC al 51° TROFEO GORLA - Vince "Sarchiapone Fuoriserie"
La classifica assoluta Orc Trofeo Garda Lombardia a tempi compensati del 51° Trofeo Gorla è stata vinta da "Sarchiapone Fuoriserie". Il suo equipaggio si porta a casa il Trofeo Garda Lombardia. Sarchiapone nel ricordo del suo primo armatore, il gardesano Ezio Dubbini, scomparso lo scorso mese: papà e nonno di una vera dinastia di velisti, dai figli Gigi e Marco, ai nipoti Luca, Leonardo, Roberto, Alessandra. Tutti hanno corso e vinto titoli mondiali ed europei con l’Optimist, le flotte olimpiche di 470 e 49Er.
Il nuovo Sarchiapone (un Italia 9.98) è l'erede di un Passatore, primo nell ‘Orc del 1974 (quando la stazza si chiamava Ior), settimo assoluto sul traguardo della Centomiglia. Il nuovo Sarchiapone dopo l’esordio in Adriatico e il Mondiale di Muggia è stato portato sul Garda per vincere il Gorla dell’Orc, in una delle tre classifiche assolute, le altre sono i multiscafi (50 Miglia) e monoscafi (Meo Omboni). A condurre l’imbarcazione armata da Gianluigi Dubbini aveva al timone Luca, Campione Italiano 2015 con il 49Er.
Sarchiapone nella Overall ha battuto il performante "Eclisse-Lb 10" dei Bovolato, primo nella Hi Tech, gli austriaci di "Lisbeth", della serie dei Froeken 34, il "Bandalarga" del lago Maggiore, un Bruce Farr costruito da Gianni Dal Ferro, il "Bravissima" di Giovanni Pizzatti, un Felci di 10 metri, lo svizzero "Bigs", il Psaros 33 di Claude Fehlmann, altra leggenda delle regate lacustri e non.
Mira Hotels&Resort-Extreme 40 (Matteo Pilati), nei multiscafi e Clandesteam (Giulia Conti), nei monocarena, dominano la 51a edizione del TROFEO GORLA.
Partenza puntuale e regolare alle 8:30 con circa 8 nodi di vento che ha visto subito uscire dalla flotta i multiscafi Itelligence, White Star e Marinepool “inseguiti” dal libera Clandesteam del CVGargnano timonato dall’olimpica Giulia Conti e da Cold Duck con al timone Nico delle Karth anche lui olimpico di 49er.
Posizioni che nella zona di Tignale vengono variate con Mira Hotels&Resort che guadagna la testa della regata seguito da The Red-Quantum e Itelligence. Alle 10:14 Mira Hotels&Resort doppia la boa di Torbole e comincia la corsa verso le boe di Brenzone e Bogliaco con un Peler tra i 18 e i 20 nodi. Alle 10:38 è Clandesteam a doppiare Torbole mentre la flotta dei monocarena è nettamente più arretrata e sgranata lungo la costa veronese.
Alle 11:18 Mira Hotels&Resort taglia l’arrivo del 51° Trofeo Gorla seguito da Itelligence e Extreme Sailing Team. Alle 11:56 è la volta di Clandesteam, primo dei monocarena.
I primi di categoria: Multiscafi sotto i 20 piedi “Marinepool” (Stefan Vogel); Multiscafi sopra i 28 piedi “Mira Hotels&Resort” (Matteo Pilati); Libera “Clandesteam (Giulia Conti, CVGargnano); Asso 99 Michelass (Francesca Ferrari); Dolphin81 Merak (Marcello Colosio); Protagonist Il peso della farfalla (Roberta de Munari); UFO22 Dumbo (Alessandro Lotto); Melges32 O&Y (Luca Nassini CV Gargnano) ; ORC Hi-TECH Eclisse LB10 (Pietro Bovolato CVGargnano; ORC sotto gli 8Cdl Blue Est la Vie (Markus Mayr); ORC sopra 8Cdl BIGS (Claude Fehlmann); Open sotto i 9mt Star Fighter (Simone Donelli).
IL PRE GORLA-OCPOINT CUP ALLO SVIZZERO FEHLMANN
GARGNANO - Tre barche sole al traguardo come nella mitica Centomiglia del 1964 quando vinse Beppe Croce con i figli Gigi e Carlo. Così nell’Ocpoint Cup di sabato 2 settembre, un Peler a 35 nodi, i grandi catamarani X 40 che si erano presentati al via ritirati a Campione-Univela e nel golfo di Maderno. Il lago ha offerto il suo vento più gagliardo, a tratti anche cattivo, ma i velisti non si sono fatti intimidire. La vittoria finale è andata a Bighs, uno scafo della serie Psaros 33, dello svizzero Claude Fehlmann, altro eroe della Centomiglia che ha vinto in assoluto con i fratelli Philippe e Pierre (quest'ultimo al Giro del Mondo con Merit) nel 1978 e nel 1980.
Seconda posizione per il Melges 32 “O & Y” della famiglia Nassini, terzo, solitario all’arrivo il Dolphin “Jack Rabbit”. La regata si è corsa sulla rotta Gargnano-Castelletto di Brenzone e ritorno.