Valutazione e feedback

Partito il mondiale master Finn a Torbole - una poltrona per due

La manifestazione in programma fino al 20 maggio - equipaggi da 34 nazioni
Data di pubblicazione: 18 May 2016

Descrizione

IL MONDIALE DEI RECORD NON CAMBIA IN TESTA

Lo spagnolo Trujillo e il russo Krutskihk sempre davanti a tutti dopo 6 regate. Il Match decisivo nella giornata di venerdì. Il Mondiale Master del singolo olimpico del Finn ha sempre due padroni, lo spagnolo Rafa Trujillo, argento alle Olimpiadi di Atene, e  il russo Vladimir Krutskihk, campione Master in carica, portacolori del team Fantastica. Entrambi hanno vinto 6 regate, correndo però in due batterie diverse. Lo scontro diretto arriverà solo nella giornata finale di venerdì. Il Mondiale Master del Garda Trentino si conferma manifestazione ad altissimo livello, a cominciare dalla partecipazione con ogni record precedente, ampiamente battuto con 420 iscritti, 355 scafi in acqua che hanno fatto diventare questo Master il più affollato nella storia delle flotte olimpiche, iniziata per questo singolo nel lontano 1952 quando esordì ad Helsinki con la medaglia d’oro del leggendario danese Paul Elvstrom.

Nella classifica generale (dopo 6 prove) sale al terzo posto il Ceco Michael Maier (5 volte Mondiale Master) e primi dei Grand Master, 4° è lo svizzero Piet Eckert (alle Olimpiadi di Barcellona con l'FD), quinto il francese Allain des Bevais. Ma i  due protagonisti assoluti restano  l’andalusiano Rafael Trujillo Villar, per tutti solo “El Rafa”, quattro partecipazioni olimpiche, l’argento ad Atene 2004, Campione del Mondo assoluto del Finn (la Gold Cup) nel 2007, randista sulla barca gardesana di “+39 Challenge” nella America’s Cup di Valencia. Sempre sul Benaco si è allenato per vari anni con la Star (il timoniere era varDePoleg l’oro dei Finn a Barcellona '92) e con il torbolano Silvio Santoni nel ruolo di sparring, poi con l’allenatore Michele Marchesini, l’attuale direttore tecnico della nazionale azzurra di vela. L’altro “capo classifica” è il russo Vladimir Krutskihk  Campione del Mondo Master in carica, anche lui in gara alle Olimpiadi per la sua Nazione e da qualche anno portacolori del team Fantastica, il gruppo di velisti animati da Lanfranco Cirillo, che dopo aver vinto moltissimo con i Melges 32 ha deciso di dedicarsi con grande passione a quest’imbarcazione. Oggi terza giornata che ha offerto la solita brezza dell’Ora che ha soffiato con buona intensità dai 12 ai 14 nodi con un cielo leggermente velato. In gara 5 sempre le vittorie, nuovamente, per Trujillo e per il russo Vladimir Krutskihk, i due olimpici che si scontreranno però solo nella gara finale. I due secondi posti vanno a due svizzeri: Piet Eckert che mantiene così la terza posizione provvisoria in generale, all’altro elvetico Christoph Cristensen. Il terzo posto di manche va a Walter Riosa di Grado, Campione italiano in carica. Situazione di vertice dopo gara 6 con il podio che cambia dal terzo posto. Gli italiani in generale sono 15° con Riosa, 31° con Enrico Passoni. 34° con Armando Battaglia. 

MONDIALE MASTER - UNA POLTRONA PER DUE 

Torbole meglio di Rio con i campioni olimpici Trujillo e il russo Krutskihk in testa dopo 4 regate. I primi 5 della classifica vantano tutti la presenza ai Giochi Olimpici in questo Mondiale Master da primato. Da prima anche il Garda che ha offerto una giornata di sole e vento. 

Il Mondiale Master del singolo olimpico del Finn ha due padroni, l’olimpionico spagnolo Rafa Trujillo e  il russo Vladimir Krutskihk, campione Master in carica. Entrambi hanno vinto le 4 regate disputate, correndo però in due batterie diverse. Lo scontro diretto arriverà solo nella giornata finale con la Medal Race. Questa manifestazione, che ha battuto come partecipazione ogni record precedente, è diventato  il Mondiale più affollato nella storia delle flotte olimpiche. Il merito va alla vitalità del gruppo di concorrenti, tutti dal passato illustre, quelli che sono nelle posizioni di testa possono vantare varie partecipazioni ai Giochi. C’è chi dice che il navigare sul Finn sia uno stile di vita. Forse lo è la vela, soprattutto quella in solitario come accade sul Finn, dal lontano 1952 barca olimpica, e come accade in tutti gli altri eventi in solitaria (vedi le sfide in Oceano). Rafael Trujillo Villar, per tutti solo “Rafa”, vanta quattro presenze olimpiche, l’argento ad Atene 2004, Campione del Mondo assoluto del Finn (la Gold Cup) nel 2007, randista sulla barca gardesana di “+39 Challenge” nella America’s Cup di Valencia.  Sempre sul Benaco si è allenato per varie anni prima con la Star e con il torbolano Silvio Santoni nel ruolo di sparring, poi con il coach di Malcesine Michele Marchesini, l’attuale direttore tecnico della nazionale azzurra di vela. L’altro “capoclassifica” è il russo Vladimir Krutskihk  campione del Mondo Master in carica, anche lui in gara alle Olimpiadi e da qualche anno portacolori del team Fantastica. Oggi seconda giornata per la flotta del Mondiale Il Garda ha offerto la solita cartolina, azzurro terso, qualche nuvolone, la brezza dell’Ora che ha soffiato con buona intensità dai 16 ai 18 nodi, condizioni, che in ogni altro angolo di mondo sono fenomeni eccezionali, qui la normalità. Fantastico il colpo d'occhio sui due campi di gara, sotto le rocce della strada gardesana di entrambe le rive, il set di tanti film, ultimo in ordine di tempo il terzultimo della saga di 007.

Dopo Gara 3 in testa alla classifica restano in due, l’olimpionico andalusiano “Rafa” Trujillo e l’olimpico russo Vladimir Krutskihk che continuano a guidare a punteggio pieno. Secondo, in verità terzo, diventa lo svizzero Piet Ecker, che rappresentò la sua nazione a Barcellona ’92 con l’FD, quarto è Michael Maier, l’atleta olimpico della Repubblica Ceca che il Mondiale Master l’ha già vinto 5 volte, e che guida la graduatoria dei Grand Master, quarto l’australiano Paul Mckenzie (in gara ad Atlanta nel 1996). Dopo le tre manches il primo degli azzurri era Walter Riosa di Grado, non a caso Campione Italiano Master e Grand Master in 19° posizione assoluta. Dopo Gara 4, come detto, si conferma la staffetta in testa con Trujillo e Krutskikh, terzo sale Michael Mair (primo Grand Master) affincato dallo svizzero Eckart, quinto è l’estone Harles Liv. Il primo degli italiani è Walter Riosa (19°), Enrico Passoni (25°), Florian Demetz (33°). Domani altri due prove e si andrà avanti così fino a giovedì, prima della Medal conclusiva di venerdì.

Da lodare è, di sicuro,  il lavoro in acqua (ed a terra) della macchina organizzativa di Torbole e Arco coordinata da Gianfranco Tonelli e dal  suo attivissimo staff.

PARTITO  IL MONDIALE MASTER FINN CON QUASI 400 CONCORRENTI DI 34 NAZIONI

Alla fine sono arrivati in poco meno di 400 al Mondiale Master (OVER 40) del singolo olimpico del Finn.  Il Garda, nonostante qualche nuvola minacciosa, ha offerto una giornata bellissima, una brezza da sud arrivata puntuale e che ha soffiato per tutto il pomeriggio tra i 14-16 nodi. Fantastico il colpo d'occhio sui due campi di gara e le 4 batterie di oltre 90 concorrenti in cui sono stati suddivisi i partecipanti. Comunque sia sono numeri da primato per una flotta olimpica, o meglio per un Campionato Mondiale. Non reggono i paragoni, improponibili, con altre flottiglie. Chi vuole ridimensionare questa manifestazione viene ripagato dai fatti. Dalla concretezza che sul Garda si riesce a realizzare grazie alle condizioni che il miglior circuito olimpico al Mondo è capace sempre di proporre, il tutto alimentando il volano turistico-promozionale che, nei prossimi giorni, vedrà le immagini del Master Finn proposte sugli schermi e sulle pagine Web di ogni luogo, realizzate dalla Promovideo, la società trentina super specializzata nelle riprese veliche. Quattro (come le batterie) gli skipper in testa dopo la prima prova, tra loro il russo Vladimir Krutskihk, campione del Mondo Master in carica, portacolori del team Fantastica, gli altri tre vincitori sono l'australiano Paul McKenzie, lo svizzero Piet Heckert e lo svedese Hans Wieberg, che corre nella categoria Grand Grand Master (Over 60).  Tra le piazze d'onore c'è quella di Rafa Trujillo, lo spagnolo già Mondiale assoluto e medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene 2004, tra i terzi Michael Maier, il Ceco 5 volte Mondiale Master. Il primo degli azzurri, sempre in gara 1, è stato il toscano Armando Battaglia del Circolo Vela Artiglio di Torre del lago (17°), seguito da Martin Atzwager dell'Associazione Velica lago di Caldaro (21°). In gara 2 il russo Krutskihk e lo svizzero Eckert  rivincono posizionandosi così al primo posto della classifica provvisoria. Secondo sale Rafa Trujillo ed è questo il podio virtuale. Il primo degli italiani è Florian Demetz di Caldaro (16°), seguito da Atzwager (20°) ma primi Grand Master degli italiani, 32° il campione italiano Walter Riosa e 33° Enrico Passoni. Domani si ricomincia con altre batterie, ma la classifica potrà avere un volto ben più preciso anche se appare chiaro che i favoriti della vigilia sono lì, davanti a tutti.

INIZIATO SUL GARDA TRENTINO IL MONDIALE MASTER FINN CON 400 CONCORRENTI DI 34 NAZIONI

TORBOLE  (Tn) – Tutto è pronto nell’ alto Garda Trentino per il Mondiale Master (Over 40) della classe olimpica del Finn. Partiti oggi (lunedì) e si corre fino a venerdì, inizialmente con batterie di 100 imbarcazioni. Ultimi arrivi da Gaeta dove si è appena conclusa la “Finn Gold Cup”, il Mondiale per tutti i singolisti senza divisione di età. Il Mondiale dei Master conferma una partecipazione da record con oltre 400 iscritti in rappresentanza di 34 Nazioni. Il Campionato presenterà la flotta più affollata di una classe olimpica della storia. Mai, infatti, si erano visti tanti concorrenti in gara, tutti con una deriva monotipo, che dal lontano 1952 è una delle flotte dei Giochi Velici. In quell'edizione, sul mare di Helsinki (quando gli italiani Straulino e Rode vincevano la Star), l'oro nel Finn andò al danese Paul Elvstrom, uno dei grandi dello yachting internazionale, superato come vittorie, solo a Londra nel 2012 dal baronetto britannico sir Ben Ainslie, 4 ori e un argento. Da sempre il Finn è stata la barca dei grandi campioni. La carica dei 420 metterà in palio il titolo del Mondiale Master per gli Over 40. La classifica sarà poi arricchita dai titoli per i Grand Master (Over 50), Grand Grand Master (Over 60) e le Legend (Over 70), più una classifica femminile le barche costruite prima del 1985. Il parterre si annuncia ricco di grandi nomi dal passato ricco di successi. Tra tutti si distingue il "Fantastica Sailing Team" animato da Lanfranco Cirillo, che potrà contare su Vladimir Krusthik, due 2 volte olimpico, Campione del mondo Master in carica, Yury Tolovoi, altro skipper olimpico, Campione del mondo in carica Grand master. Nella flotta ci sarà poi il  ceco Michael Maier, cinque volte Mondiale Master. Tra gli italiani troveremo il vice campione nazionale, il bresciano Nicola Menoni, figlio di Andreino, il primo italiano a vincere questo Mondiale. Era il 1971 e le regate si disputarono sul mare interno d'Olanda, a Medemblik. L'altro lacustre a poter vantare il Mondiale è il torbolano Silvio Santoni, primo nel 2005 sul lago di Bracciano.

L'organizzazione dell'edizione 2016 è curata dal  Circolo Vela Torbole con un apprezzabile lavoro corale che sarà svolto di concerto con il Circolo Vela Arco. Saranno più di 100 le persone coinvolte nella macchina organizzativa, tra Giudici, personale di assistenza, volontari, al cui comando ci sarà Gianfranco Tonelli, da sempre uomo di riferimento delle Federazioni Internazionali e di tutte le classi olimpiche e non.

IL MONDIALE MASTER DELL'OLIMPICO FINN GIA' NELLA STORIA DELLA VELA MONDIALE

TORBOLE (TRENTO) - Sale l'attesa per quella che si annuncia come la regata di classe olimpica più affollata nella storia della vela mondiale.  Sul Garda Trentino si ritroveranno dal prossimo 13 maggio (regate dal 16 al 20). Saranno in più  420, in rappresentanza di 32 Nazioni, suddivisi nelle tre categorie Master (Over 40), Grand Master (Over 50), Grand Grand Master (Over 60) e Legend (Over 70), più una classifica femminile e una per le barche storiche, costruite prima del 1985.  Nel ricco parterre spicca la squadra del "Team Fantastica" animata dallo skipper Lanfranco Cirillo (anche lui in regata), che si presenterà con Vladimir Krusthik, due 2 volte olimpico, Campione del mondo Master in carica e Yury Tolovoi, altro skipper olimpico, Campione del mondo in carica Grand master. Nella flotta ci saranno poi i nomi dello spagnolo Rafa Trujillo, argento ad Atene 2004, il  ceco Michael Maier, cinque volte Mondiale Master.  In passato il Mondiale Master è stato vinto da  due gardesani, il gargnanese Andreino Menoni (1971), che poi per 6 Olimpiadi fu il tecnico della nazionale azzurra,  in tempi più recenti proprio da un torbolano Silvio Santoni (nel 2005  Bracciano). 

Il Finn è una  carena firmata da Richard Sabry, classe olimpica dal 1952 quando l'oro venne vinto ad Helsinki dal leggendario danese Paul Elvstrom (4 ori olimpici).  Il programma del Mondiale prevede la cerimonia d'apertura, le stazze, le regate di prova nelle giornate dal 13 al 15, le regate vere e proprie dal 16 al 20 maggio con l'organizzazione del Circolo Vela Torbole in collaborazione con il Circolo Vela Arco. Saranno più di 100 le persone coinvolte dalla macchina organizzativa al cui comando c'è Gianfranco Tonelli.

Ulteriori informazioni

Data di pubblicazione
18 May 2016

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45