Descrizione
TENER-A-MENTE 2016 | FESTIVAL DEL VITTORIALE
Musica classica al Laghetto delle Danze, swing e dixie itinerante nei luoghi di GardaMusei, progetti speciali e agevolazioni: Tener-a-mente 2016 dialoga con il territorio
Si avvicina a grandi passi il VI Festival del Vittoriale “Tener-a-mente” (24 giugno – 7 agosto), affidato dal presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri a Ripens’arti, sotto la direzione artistica, di Viola Costa, sostenuto dal Comune di Gardone Riviera con il patrocinio di GardaMusei e dei comuni di Brescia, Salò, Desenzano, Sirmione, Toscolano Maderno e della Comunità Montana Parco dell'Alto Garda Bresciano.
Il folto cartellone già annunciato, nelle scorse settimane si arricchisce di due nuovi appuntamenti, nel segno della rete virtuosa di di GardaMusei.
Mercoledì 13 luglio il Laghetto delle Danze si prepara ad accogliere l'Orchestra d'archi NED Ensemble diretta da Andrea Mannucci, impegnata nel concerto "Poesia e Musica": un percorso attraverso tre secoli di storia tra capolavori assoluti, come la “Sonata” per archi di G. Rossini, il “Doppio concerto" per due violini e archi di J. S. Bach, le eleganti “Antiche danze e arie per liuto” di O. Respighi e la recente composizione di A. Mannucci “Elegia II” per orchestra d’archi, scritta su un racconto dello scrittore Francesco Permunian.
Ma è tutto il territorio ad accendersi di note e ritmo swing il 25 e 26 giugno quando Tener-a-mente presenta "In giro di do: il Festival si fa strada": due giorni di concerto itinerante, offerto da, Mercedes Benz Bonera, con i musicisti della "Bandakadabra Street Rumble" che, a bordo di una Mercedes, si muoveranno sul territorio della città e del Garda, facendo tappa nei comuni aderenti a GardaMusei per trasformarli in una moderna New Orleans.
Durante le numerose soste la marching band - che ha all'attivo collaborazioni con musicisti del calibro di Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Roy Paci, Marta sui Tubi - animerà le vie dei centri storici improvvisando concerti itineranti ironici e coinvolgenti, dal ritmo scatenato del repertorio dixie e jazz dei magici anni '20, intrisi di arte di strada, sketch comici e improvvisazioni teatrali. Contemporaneamente il pubblico sarà protagonista dei set fotografici allestiti dalla fotografa Laila Pozzo e dei video di Filippo Quaranta del progetto Breakaleg.
Il già noto programma del Festival si aprirà il 24 giugno con l’anteprima della proiezione di Urge, di e con Alessandro Bergonzoni per la regia di Riccardo Rodolfi, presso l'auditorium del Vittoriale - nato negli anni '30 per volere di d'Annunzio come uno dei primi cinema privati in Italia – che per una sera tornerà alla sua antica vocazione. Il film, in distribuzione nelle sale italiane da marzo 2016 ma non passato da Brescia, nasce come trasposizione cinematografica dell'omonimo spettacolo teatrale, che dal 2010 al 2013 si sviluppò in oltre 200 repliche in tutta Italia, Svizzera, Germania e Spagna, in scena proprio sul palco dell’anfiteatro del Vittoriale nel luglio 2011.
Entrando nel vivo, a inaugurare il Festival sarà uno dei più virtuosi chitarristi del nostro tempo: Steve Vai, protagonista al Vittoriale della prima delle due date italiane del tour celebrativo del 25° anniversario del suo album simbolo: Passion&Warfare (6 luglio). Vai, luminare della chitarra con una personalissima visione artistica, è stato in tour in ogni angolo del mondo, collaborando, tra gli altri, con Frank Zappa e accumulando oltre 15 milioni di dischi venduti, vincendo 3 Grammy e ricevendo altre 15 nomination.
Ritorno già annunciato, dopo il “tutto esaurito” del concerto del 2014, quello di una delle artiste più amate dal pubblico del Vittoriale: (8 luglio), attesa con "A te", un concerto dedicato all'amico Lucio Dalla, artista che tanto ha influenzato il mondo espressivo di Fiorella.
Quest’anno a rendere il consueto omaggio al Vate al Laghetto delle Danze sarà Alessio Boni con Con tutte le carezze (9 luglio), lettura che attinge al cospicuo fondo di 228 lettere completamente inedite, dono recente di Martino Zanetti al Vittoriale, che raccontano l'ultimo, estremo amore di Gabriele d'Annunzio per Evelina Scapinelli Morasso, ospite a Gardone Riviera dal 1936 al 1938 e, non ancora trentenne, protagonista di un rapporto sentimentale ed erotico molto intenso con un Vate ormai prossimo alla morte.
Imperdibile appuntamento per gli amanti del jazz l l’11 luglio, quando Tener-a-mente terrà a battesimo, in esclusiva per il nord Italia, la prima data nazionale del duo di PatMetheny e Ron Carter. Già contrabbassista del quintetto di Miles Davis, in quella che viene considerata la più grande sezione ritmica della storia, Carter è una vera e propria icona del contrabbasso jazz, che ha suonato accanto a Herbie Hancock, Wayne Shorter, Sonny Rollins e Tony Williams. Con loro sul palco Metheny ha annunciato la presenza del talentuoso pianista britannico Gwilym Simcock cresciuto ascoltando la musica di Pat, proprio come Pat crebbe ascoltando quella di Carter: tre generazioni a confronto, per una serata di jazz immortale e fuori dal tempo.
Il 12 luglio è la prima volta al Vittoriale di Steven Wilson con Hand. Cannot. Erase. Il fondatore del gruppo progressive rock PorcupineTree ha alle spalle quasi trent’anni di carriera e una ricca serie di progetti da solista: raffinato e creativo, perfezionista disinvolto, ospite ideale e iconico della natura più ispirata di Tener-a-mente, incarnazione della semplicità come punto d'arrivo e non di partenza.
Il 14 luglio, anche lei per la prima volta al Vittoriale, Joan Baez, la signora del folk che ebbe grandissima influenza sulla musica mondiale e che ha fatto dell’impegno sociale una ragione di vita. Firmò alcuni dei brani di maggior successo degli anni '60 e aprì le porte della scena folk mondiale all'immenso talento di Bob Dylan. Da più di 50 Joan rinnova i suoi concerti con passione, energia e vitalità, sempre alla ricerca di una buona canzone, di una giusta causa da sostenere, confermandosi un tesoro prezioso per l’umanità.
Il 16 luglio al Laghetto Delle Danze arriva la raffinatezza ricercata di William Fitzsimmons, senza dubbio una delle voci più intense del nuovo cantautorato americano, con il nuovo EP , Charleroi: Pittsburgh Volume 2, uscito in Italia il 4 aprile. Accostato dalla critica ad autori culto come Ellioth Smith e Nick Drake per i ricchi arrangiamenti e le atmosfere malinconiche, conosciuto in Italia soprattutto come compositore di colonne sonore di serie televisive di culto come Gray's Anatomy, Fitzsimmons sta riscuotendo consensi sempre più ampi in tutta Europa e si avvia a divenire a sua volta punto di riferimento per i più esigenti palati soft-rock.