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Valtènesi, a Vinitaly il “patto per il futuro”

“patto di territorio” fra i produttori per ridurre le tre denominazioni
Data di pubblicazione: 12 April 2016

Descrizione

Valtènesi, a Vinitaly il “patto per il futuro”  

Il Consorzio Valtènesi riparte da Vinitaly annunciando una nuova importante sfida: un “patto di territorio” fra i produttori per ridurre le tre denominazioni vigenti nel comprensorio (Riviera del Garda Bresciano, Garda Classico e Valtènesi) in un unico disciplinare a nome Riviera del Garda Classico, al cui interno vi sarà una più ristretta zona di produzione denominata Valtènesi che rappresenterà il vertice qualitativo della piramide produttiva.

“Si tratta di una svolta di straordinaria importanza – ha detto il presidente Alessandro Luzzago nel corso di un incontro svoltosi a Vinitaly: con lui il direttore del Consorzio Alberto Panont ed i leader di Coldiretti Brescia e Lombardia, Ettore Prandini, ed di Confagricoltura Brescia Francesco Martinoni-. L’intesa è già stata sottoscritta dalla stragrande maggioranza delle aziende dell’area produttiva della Valtènesi oltre che della sponda bresciana del Garda, comprese diverse importanti realtà che con questa firma entrano a far parte del Consorzio, e sicuramente pone le basi per il futuro sviluppo della nostra economia vitivinicola”.

Il progetto prevede il superamento dell’attuale frazionamento unendo sotto il nome di Riviera del Garda Classico l’attuale produzione Doc per tutte le tipologie (Bianco, Rosso, Groppello, Chiaretto e Spumante Rosè): Valtènesi rappresenterà il vertice qualitativo per le tipologie Chiaretto e Rosso, e potrà essere prodotto anche dalle cantine storiche del bacino a sud del lago di Garda in quanto, nell’ambito del patto, i confini della denominazione si chiuderanno proprio dove inizia il territorio della Lugana.

L’annuncio avviene a due mesi dall’inaugurazione della nona edizione di Italia in Rosa, la più importante manifestazione organizzata dal Consorzio Valtènesi, in programma quest’anno dal 10 al 12 giugno al Parco del Castello di Moniga del Garda. La grande vetrina nazionale dei Chiaretti e dei rosé d’Italia amplierà la superficie espositiva nella nuova, suggestiva location vista lago inaugurata lo scorso anno all’insegna di un grande successo, in tre giornate che saranno caratterizzate da una vasta scelta di degustazioni guidate oltre che dalla presenza di un centinaio fra le più rappresentative cantine del settore. Non mancherà una rappresentanza di rosé francesi.

Nella foto allegata da sinistra: Francesco Martinoni, Alessandro Luzzago, Ettore Prandini, Carlo Alberto Panont

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Data di pubblicazione
12 April 2016

Ultimo aggiornamento
2022-07-15 17:17:45