Descrizione
Da Gardapost
Video ispezione per le condotte subacque
LAGO DI GARDA – Il rov della Vrm ha verificato le condizioni di alcuni tratti delle condotte fognarie subacquee del Garda. I controlli non evidenziano criticità.
L’operazione è stata eseguita, tramite l’utilizzo di un robot subacqueo munito di telecamera, dai tecnici della Vrm di Angelo e Daniel Modina per conto di Garda Uno.
Due le tratte controllate: i 2.500 metri di tubi che corrono tra Barbarano e Fasano, sostenuti da supporti metallici e posti tra i 12 e 15 metri di profondità, e i 3.000 metri della condotta di Desenzano, tra la località Desenzanino e la frazione Rivoltella, che è in gran parte interrata nel solco scavato all’epoca della posa e adagiata sul fondale solo in alcuni tratti, in prossimità del porto Maratona.
La buona notizia è rappresentata dal fatto che i controlli non hanno evidenziato criticità: «Non sono state riscontrate anomalie - spiega Angelo Modina – e le condotte risultano in posizione. Solo qualche supporto si è allentato, probabilmente a causa del moto ondoso. Si tratta di normale usura, risolvibile con un semplice intervento di subacquei abilitati. Nulla di preoccupante, insomma, anzi l’intera condotta risulta in buono stato».
Controllo superato, dunque, come peraltro era accaduto un paio d’anni fa in occasione delle verifiche sulla doppia condotta fognaria sublacuale Maderno-Torri.
«Quello – ricorda Modina – fu un intervento particolarmente impegnativo, perché le tubature si immergono fino a 230 metri di profondità per riemergere sulla sponda veronese. In ogni caso le abbiamo trovate in perfette condizioni».
Ciò non toglie, ovviamente, che la dismissione della condotta subacquea che trasporta le acque nere sulla sponda veneta per il successivo trattamento di depurazione a Peschiera, rimanga un’urgenza da perseguire, così come prospettato da Garda Uno, tramite la realizzazione del depuratore dedicato alla riviera bresciana. Se la condotta dovesse malauguratamente rompersi riversando nel lago i liquami, si verificherebbe una vera e propria catastrofe ecologica.